Ci sono sviluppi sulla situazione di Alec Baldwin. Qualche giorno fa, sul set di “Rust” c’è stato un terribile incidente.
L’attore stava usando un’arma di scena, non sapendo che all’interno c’era un proiettile vero ed ha colpito per sbaglio il regista e la direttrice della fotografia Halyna Hutchins, che è morta.
Ora si stanno svolgendo le indagini, Alec non rischia l’accusa di omicidio colposo perché non sapeva del proiettile ma è responsabile di altri errori.
Alec Baldwin rischia grosso: il set non era sicuro
Alec Baldwin, in quanto co-produttore del film, era a conoscenza di situazioni che potevano causare incidenti.
Una si riferisce alla protesta degli operatori e tecnici per le condizioni di lavoro a cui erano sottoposti. A seguito del loro sciopero, son stati rimpiazzati in fretta e furia.
Inoltre i tecnici lamentavano una scarsa sicurezza sul set e incidenti che si stavano verificando.
La Rust Movie Production, assicura: «La sicurezza è la nostra priorità. E anche se non siamo a conoscenza di nessuna denuncia sulla sicurezza sul set, condurremmo un’indagine interna sulle nostre procedure».
In realtà gli incidenti si sono verificati eccome.
Nei giorni precedenti alla morte della Hutchins si sono verificati incidenti simili.
Alec Baldwin e gli incidenti sul set
Aldilà delle responsabilità di Alec Baldwin, c’è da dire che bisogna sapere chi ha messo quel proiettile nella pistola e perché.
Il proiettile ci sarebbe finito a causa di un gioco, alcuni componenti della troupe di Rust per gioco avrebbero sparato fuori dal set utilizzando proiettili reali.
La sicurezza non era garantita sul set, le armi di scena erano a disposizione di tutti e non sotto chiave ed inoltre non si tenevano riunioni sull’uso delle armi.
In particolare la figura di David Halls sembra sospetta, già in passato era stato coinvolto in episodi assai controversi. David Halls avrebbe dato l’arma di scena ad Alec, senza controllare che non vi fossero proiettili dentro.
Non è nuovo a queste situazioni: in altri set si sono sfiorati incidenti a causa della sua negligenza.
Bandar Albuliwi ha in questi giorni lanciato una petizione, per chiedere che sui set cinematografici non vengano più utilizzate armi vere, sono già state raccolte 14mila firme in quattro giorni.