Libero ha intervistato la bella Anna Falchi, secondo la nota showgirl per lavorare in tv oggi bisogna avere alle spalle un uomo potente.

 

Nell’intervista la famosa attrice italiana ha dichiarato “Per fare tv oggi ci vuole un potente come un manager oppure un amante. È una realtà sotto gli occhi di tutti, ma nessuno fa nulla. I dirigenti hanno bisogno degli agenti per costruire i palinsesti, mentre prima accadeva il contrario: è un meccanismo rotto”.

Anna nell’intervista ha parlato anche dello scandalo delle molestie nel mondo dello spettacolo: “Dopo questo polverone le cose forse sono cambiate per sempre, ma anche le donne hanno commesso degli errori. In alcuni casi credo siano state ascoltate le testimonianze sbagliate: registi e produttori sono stati processati nelle tv italiane senza aver subito neanche una vera denuncia. L’abuso di potere da parte di certi uomini è innegabile, ma lo sono anche le donne condiscendenti. Purtroppo secondo me c’è di peggio. Molto peggio. Sacerdoti e insegnanti mi spaventano davvero. Quelli che dovrebbero essere punti di riferimento per i nostri figli (e invece si rivelano orchi) mi fanno orrore”.

Anna Falchi parla della sua famiglia e del perché ha iniziato a lavorare nel mondo della tv “La mia famiglia aveva problemi economici: eravamo mia mamma, mio fratello e io. Ho dovuto iniziare senza aver finito il liceo: era l’unico modo di guadagnare. Comunque sono stata ripagata subito: a diciannove anni ho incontrato persone disposte a darmi una chance. All’epoca il mondo dello spettacolo aveva ancora una sua purezza, ma negli anni tutto è cambiato”.

Attualmente Anna lavora poco nelle reti nazionali: “Non mi fanno rientrare nelle tv generaliste, lavoro solo con piccole e medie imprese. Per esempio, su Telenorba dal 15 febbraio condurrò due nuovi programmi. Sono molto popolare, ma le reti nazionali non mi danno opportunità. Eppure in onda c’è gente senza uno straccio di curriculum”.