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Un recente studio, condotto dall’Università di Cambridge, ha evidenziato che le donne hanno quasi il doppio delle probabilità di soffrire d’ansia rispetto agli uomini. Non solo, le categorie più colpite sono le donne, i giovani sotto i 35 anni e chi ha problemi di salute (il 32% delle persone con sclerosi multipla e il 15-23% dei pazienti affetti da cancro hanno un disturbo d’ansia); mentre, è particolarmente carente in alcune popolazioni, come le culture indigene, e in alcune comunità, come i tossicodipendenti, prostitute e omosessuali.

I risultati dello studio, condotto a livello globale, sono stati pubblicati nella rivista Brain and Behavior, e mostrano numeri davvero allarmanti: in Europa, più di 60 milioni di persone, ogni anno, vengono colpite da disturbi d’ansia (circa 4 persone su 100); l’America del Nord è la più colpita, con 8 persone su 100 che soffrono d’ansia; l’Asia orientale, invece, è la meno colpita, con 3 persone ogni 100.
Tuttavia, anche se le cifre sono esorbitanti, la percentuale di persone che soffrono di questo problema di salute mentale, è rimasta costante tra il 1990 e il 2010.

I disturbi ansiosi potrebbero rendere la vita di chi ne soffre, estremamente difficile, e non vanno confusi con i disturbi causati dalla depressione.
“C’è stata un sacco di attenzione per la depressione, ma l’ansia è altrettanto importante e debilitante e può portare allo sviluppo di altre malattie e disturbi psichiatrici, aumentare il rischio di suicidio ed è associata con alti costi per la società. È importante per i nostri servizi sanitari per capire come comuni sono e quali gruppi di persone sono a più alto rischio” ha affermato Olivia Remes, tra gli autori della ricerca, e medico presso il dipartimento di salute pubblica e di cure primarie presso l’Università di Cambridge.

Ma cos’è realmente l’ansia?

L’ansia è una sensazione di preoccupazione, di paura e di disagio, che persiste per lungo tempo, fino a condizionare la vita quotidiana di chi ne è colpito. Talvolta, sono presenti anche sintomi come pressione sanguigna elevata, sensazione di sonno e nausea.

Come combatterla?

Prima di iniziare qualsiasi trattamento per combattere l’ansia, è necessario discuterne con un medico specializzato, che può prescrivere trattamenti farmacologici, in base alle condizioni di ogni paziente. Per i casi meno severi, sono disponibili libri e corsi on-line, che offrono modi per imparare a gestire l’ansia.
Altri consigli utili sono quelli di evitare troppa caffeina e alcool, smettere di fumare e fare attività fisica regolarmente, che può aiutare a rilassarsi.