Barbara Palombelli inizia ad arrampicarsi sugli specchi. Dopo la frase assurda pronunciata in diretta tv, non equivocabile, ora non sa più cosa inventarsi per cercare una scusante.
E’ semplice: la scusante non c’è, ha detto una cosa orribile, giustificato il femminicidio e gettato fango su tutte le vittime degli uomini violenti.
Ecco cos’è successo.
Barbara Palombelli giustifica il femminicidio “Donne esasperanti”
E’ successo davvero: Barbara Palombelli, durante la puntata de Lo Sportello di Forum di ieri, ha commentato i femminicidi dicendo “Questi uomini erano completamente fuori di testa, obnubilati oppure c’è stato un comportamento esasperante, aggressivo anche dall’altra parte?”.
Ebbene sì la colpa dei femminicidi non è da attribuire agli uomini violenti ma alle donne che hanno un comportamento esasperante.
Nel 2021, da una donna, un commento così davvero non ce lo aspettavamo. Ovviamente è scoppiata la bufera sui social perché questa frase è un vero e proprio oltraggio a tutte le vittime del famminicidio.
Barbara Palombelli si difende “Io vittima di diffamazione”
Ora viene fuori che Barbara Palombelli è vittima di diffamazione perché sono gli altri ad aver male interpretato le sue parole.
“Chiedo scusa se qualcuno sentendo quella frase ha pensato che potessi essere complice di chi commette un delitto, ma il mio era un discorso diverso. Sono sempre stata in prima linea contro la violenza sulle donne. Lo dice la mia storia personale, ho portato anche a casa mia figli oggetto di violenza. Essere messa tra le persone che giustificano la violenza mi ha provocato grande malessere. Ieri abbiamo spiegato come disinnescare la rabbia, ma nessuna rabbia può giustificare un omicidio” ha affermato la Palombelli.
Sono arrivate condanne verso le sue parole da diversi fronti: “È gravissimo, sono frasi che si commentano da sole. Sono offensive verso tutte le donne” dichiara la ministra alle Politiche Giovanili Fabiana Dadone ed anche il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Lazio “condanna le gravi parole di Barbara Palombelli sulla recrudescenza dei casi di femminicidio che costituiscono un’offesa non solo alla dignità di tutte le donne che subiscono violenza, ma trasgrediscono lo spirito delle regole deontologiche che ogni iscritto all’Albo dei giornalisti è tenuto a rispettare”.
Sono in molti a chiedere che il programma venga cancellato.