Nell’immaginario collettivo la cellulite è tra gli incubi peggiori per una donna, dal momento che porta con sé i famigerati e fastidiosi inestetismi. Rappresentano un muro invisibile che separa da una perfetta ‘prova costume’, inoltre sono in grado di minare la propria autostima. La parola chiave è tonificare, un concetto molto caro alle più sofisticate tecnologie di estetica, come la radiofrequenza, che puntano a migliorare e rigenerare la pelle oltre a restituire consapevolezza di sé e del proprio corpo. Sono molti i fattori scatenanti della cellulite, oltre a una possibile predisposizione genetica e in generale a una vita troppo sedentaria, scandita da un’alimentazione scorretta. E’ bene precisare, inoltre, che questo disturbo può essere legato alla quantità di ormoni estrogeni contenuti nella pillola anticoncezionale, divenuta di uso sempre più comune, ma anche a determinati indumenti che possono avere un effetto negativo sul corpo. E’ il caso di slip con un elastico eccessivamente stretto o troppo rigido, ma anche body extra fascianti, autoreggenti e jeans super aderenti. Il motivo è presto detto e riguarda la circolazione sanguigna, che in tutti questi casi risulta ostacolata. Parlavamo anche di alimentazione da controllare, in merito alla quale è possibile indicare due consigli clou: il primo è sul dosaggio del sale, che deve essere limitato in modo da non favorire la ritenzione idrica, mentre il secondo riguarda il consumo di superalcolici il quale va a impegnare in modo anomalo i processi di smaltimento da parte del fegato e rende la digestione più macchinosa e complicata. Ad essere colpite dalla cellulite sono le zone dei glutei, ma anche i fianchi, le cosce oltre a polpacci e braccia: è percepibile in queste aree – che risultano più fredde – una scarsa sensibilità al tatto.
Tecnologie avanzate contro i segni dell’invecchiamento
Le donne che si rivolgono ai professionisti della bellezza per combattere la cellulite con la radiofrequenza possono contare sui progressi fatti dalla tecnologia estetica, oltre che fare affidamento sulla costante formazione del personale da parte di team come Oz Training Solutions. La radiofrequenza capacitiva monopolare, in particolare, è un trattamento moderno ed efficace che viene impiegato nella lotta ai segni dell’invecchiamento della pelle. Una tecnologia indolore, in grado di andare a combattere gli inestetismi della cellulite ma allo stesso tempo di ridurre le rughe e restituire tonicità ed elasticità ai tessuti. I risultati si vedono fin dalle prime sedute (la cui durata media oscilla tra trenta minuti e un’ora), che vengono concordate assieme al professionista e messe in un calendario. Inoltre, quei progressi raggiunti – percepibili sia nell’aspetto che al tatto – restano stabili nel tempo. Il numero delle sedute naturalmente è soggettivo, basato sul livello di invecchiamento della pelle, la tipologia di quest’ultima e l’ampiezza della zona che richiede il trattamento. Ma come funziona? Attraverso l’emissione di onde radio localizzate, innescando un naturale effetto lifting che agisce attraverso il passaggio di calore cutaneo: quest’ultimo – una sorta di shock termico – serve a stimolare la produzione di collagene da parte dei fibroblasti, le cellule caratterizzanti il tessuto connettivo. La persona percepisce un calore più intenso nei punti del tessuto epidermico dove si trovano gli edemi ed è presente la cellulite.