C’è una donna che vuole denunciare Meghan Markle, è sulla bocca di tutti.
Un altro guaio per la duchessa, anche se stavolta sembra esser stata più la donna sprovveduta. Vediamo cosa è successo.
Chi è la donna che vuole denunciare Meghan Markle
Tale Robin Patrick, una donna del Maryland, ha seguito attentamente lo show della duchessa, ed ha pensato di replicare la ricetta dei sali da bagno. Ovvero: Sale Epsom, sale rosa dell’Himalaya, olio di arnica e olio essenziale di lavanda, il tutto senza dosi e senza avvertimenti.
Secondo quanto riportato, la signora Patrick ha seguito le indicazioni della duchessa, mescolando sale di Epsom, sale rosa dell’Himalaya e oli essenziali. Tuttavia, non appena è entrata nella vasca, ha avvertito un formicolio che si è rapidamente trasformato in un intenso bruciore. Uscita dall’acqua, ha scoperto che sulla pelle si erano formate delle lesioni dolorose.
Robin ha dichiarato di aver provato diversi rimedi per alleviare il dolore, senza successo. Le sue condizioni hanno portato a sviluppare anche un disturbo da stress post-traumatico, compromettendo la sua vita quotidiana.
Robin Patrick chiede 10 milioni di dollari, ma Meghan la liquida facilmente
Robin sta chiedendo un risarcimento di circa 10 milioni di dollari e vuole intentare causa a Meghan, per negligenza, sostenendo che non ha fornito avvertimenti adeguati sui potenziali rischi legati all’uso dei sali da bagno, in particolare per chi ha condizioni mediche preesistenti come il diabete.
Ma i legali della duchessa hanno già risposto, affermando che l’uso di sali di Epsom è noto e che non era prevedibile che Robin ignorasse le avvertenze presenti sulla confezione del prodotto. Effettivamente la donna avrebbe dovuto informarsi prima, viste le sue patologie.
Questa situazione non è solo un problema legale per Meghan, ma rischia anche di danneggiare la sua immagine pubblica. Le immagini delle gambe ustionate di Robin hanno fatto il giro del web, scatenando preoccupazione tra i fan e i seguaci della duchessa.
La questione solleva interrogativi non solo sulla responsabilità di chi condivide ricette e consigli di bellezza, ma anche sull’importanza di fornire informazioni chiare e dettagliate riguardo alla sicurezza dei prodotti utilizzati.



