Se ne va un autentico monumento della televisione italiana: Maurizio Costanzo. 84 anni, ricoverato già da una settimana in ospedale per problemi di salute.
I funerali si terranno lunedì in Chiesa degli Artisti a Roma.
Era un giornalista, ma anche un conduttore televisivo e autore italiano, nato a Roma nel 1938, passato alla storia non solo per il suo lavoro ma anche per il suo impegno contro la mafia.

Chi era Maurizio Costanzo?

Maurizio Costanzo ha iniziato la sua carriera negli anni ’60 come giornalista e critico cinematografico, diventando poi caporedattore del quotidiano “Il Tempo” e successivamente del settimanale “L’Europeo”. Negli anni ’70 è approdato in televisione, dove ha condotto molti programmi di successo, tra cui “Teleroma 56” e “Maurizio Costanzo Show”, che ha condotto per oltre vent’anni. È stato anche a professore presso l’Università La Sapienza di Roma e l’Università degli Studi Niccolò Cusano.

Nella sua lunga carriera, Costanzo ha intervistato molte personalità italiane e internazionali e ha scritto numerosi libri, soprattutto sulla televisione e sulla cultura popolare. Era noto il suo impegno contro la mafia, un gesto teatrale bruciando una maglietta contro la mafia che quasi gli costò la vita. La mafia infatti cercò di ucciderlo con una bomba al tritolo ed il conduttore si salvò solo per un caso. A causa di questo attentato viveva costantemente sotto scorta.
Aveva ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro e nel 2010 è stato nominato Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana.

Tutte le curiosità su Maurizio Costanzo

Maurizio Costanzo era del segno della Vergine ed è stato sposato diverse volte: con Lori Sammartino nel ‘63 che aveva 14 anni più di lui ma poi lui si innamorò della segretaria della Mondadori, Flaminia Morandi che sposerà nel 1973. Poi si innamora di Simona Izzo ma non si sposeranno mai. Alla fine sposò Marta Flavi nell’89, il matrimonio però durò solo un anno. Nel ‘95, Costanzo sposa Maria De Filippi, la sua attuale vedova.
Maurizio ha avuto diversi figli: Camilla, Saverio e Gabriele.

Ha rischiato di essere denunciato per adulterio, lo raccontò lui stesso: “Ebbi una storia con una donna sposata. Il marito sporse denuncia, arrivarono i carabinieri. Fecero la famosa prova della mano sotto le lenzuola per vedere se il letto fosse caldo. La prova fallì, niente denuncia”.
Maurizio era un appassionato di gelato e da bambino sognava di fare il giornalista ed usava una saponetta al posto del microfono.
È stato l’autore della famosa canzone “Se telefonando” cantata da Mina che rischiò la censura della Rai perché il verso originale “Poi nel buio la tua mano d’improvviso sulla mia” era troppo licenzioso.