Chiara Ferragni news: sembra che alla fine a Luglio non ci sarà il tanto atteso ricorso al Tar.
Perchè saprebbe che avrebbe perso? Sarebbe stato l’ennesimo danno di immagine. Quindi la Ferragni ha pensato bene di patteggiare, ma non sul caso del Pandoro. Bensì su quello delle uova di Pasqua. Anche lì stesso sistema: vendita truffaldina mascherata da beneficenza. Per evitare un altro scandalo, la Ferragni decide di patteggiare.
Chiara Ferragni news: rinuncia al ricorso al Tar
Ultime notizie: ieri Chiara ha rinunciato al ricorso contro la multa da un milione di euro.
Ricorderete che fu multata dall’Agcm per aver raggirato i consumatori, facendo credere che i soldi incassati con la vendita di panettoni (in collaborazione con Balocco) sarebbero state devolute in beneficenza. E alla fine si scoprì che non c’è mai stata nessuna beneficenza legata alle vendite.
A Febbraio la società della Ferragni presentò ricorso, ma forse in questi giorni qualcuno le ha suggerito (poco prima dell’udienza) di evitare, onde fare l’ennesima figuraccia perché il Tar avrebbe certamente respinto il ricorso.
Fenice e Tbs Crew dunque rinunciamo al ricorso al Tar, ma non finisce così.
Ferragni deve pagare 1,2 milioni di euro al “I Bambini delle Fate”
L’Agcm ha aperto, nei mesi scorsi, un altro procedimento contro la Ferragni e l’azienda Dolci Preziosi in merito alla questione delle uova di Pasqua.
Lo schema era il medesimo: convincere il consumatore che il ricavo della vendita delle uova sarebbe andato in beneficenza. Stesso discorso: non c’è mai stata nessuna beneficenza.
Onde evitare un nuovo processo, un altro scandalo mediatico e una nuova sanzione, la Ferragni ha patteggiato: devolverà 1,2 milioni di euro all’associazione “I Bambini delle Fate” (a cui erano destinati i famosi ricavi delle vendite).
La notizia è arrivata tramite un comunicato dell’Antitrust.