Purtroppo Chiara Ferragni e Fedez stanno vivendo momenti di apprensione, per via della salute di Vittoria Lucia Ferragni.

L’influencer e il cantante aggiornano costantemente i fan tramite i social, sullo stato di salute della bimba che è un po’ preoccupante.

La bimba ha infatti contratto un virus che è al momento in circolo.

Chiara Ferragni preoccupata per Vittoria Lucia Ferragni

“Aggiornamenti su Vittoria” scrive Chiara Ferragni “Migliora sempre più di più ma i suoi livelli di ossigeno non sono ancora tornati regolari. Mandateci vibrazioni positive in modo che possiamo finalmente lasciare l’ospedale e tornare a casa”.

Fedez rassicura che la bambina verrà dimessa a breve, il rapper lo scrive in un messaggio a corredo di uno scatto della bimba.

Chiara ha chiesto aiuto ai fan per meglio identificare la malattia, lo ha fatto attraverso un box di domande/risposte pubblicato su Instagram, ha invitato tutti a raccontare la loro esperienza qualora abbiano avuto in passato bimbi ricoverati con lo stesso problema.

Vittoria Lucia Ferragni ha contratto il virus Rsv che colpisce l’apparato respiratorio e causa difficoltà respiratoria che spesso va trattata con somministrazione dell’ossigeno.

Chiara Ferragni e Fedez parlano del virus

Chiara Ferragni e Fedez hanno chiesto a tutti i genitori di fare attenzione: “Se avete figli piccoli fate molta attenzione, mi raccomando questo virus Rsv, ovvero Respirarory Synctyal Virus, non va preso alla leggera”.

Purtroppo anche in Italia si stanno raccogliendo dati preoccupanti sul contagio e la diffusione del virus.

Roberto Burioni, virologo di riferimento degli italiani, lo ha definito “pericolo non indifferente”.

Il virus respiratorio sinciziale RSV può dare sintomi lievi come il raffreddore o causare anche insufficienza respiratoria e polmonite.

Generalmente il virus si presenta fra dicembre e gennaio, ma quest’anno, causa allentamento delle norme anti-Covid, si è presentato prima.

Annamaria Staiano, presidente della Società italiana di pediatria (Sip) dice: “Lo scorso anno, le misure anti-Covid hanno limitato la circolazione del virus. Ma questo ha verosimilmente ridotto anche la risposta anticorporale nei confronti del patogeno”.

Si raccomanda massima attenzione.