Il 19 giugno si è tenuta la festa per il Compleanno di Re Carlo III a Roma, nei giardini di Villa Wolkonsky con oltre tremila ospiti.

Il tradizionale King’s Birthday Party si svolge a giugno. Sebbene lui in realtà compia gli anni a novembre.

La tradizione britannica prevede celebrazioni estive, risalenti all’epoca di Re Giorgio III, per garantire cieli sereni e parate asciutte. Quest’anno, la festa ha avuto un sapore speciale, unendo le tradizioni culinarie del Regno Unito e dell’Italia.

Compleanno di Re Carlo III a Roma: un mebù di eccellenze

Il menu, curato dallo chef Dario Pizzetti, riflette un forte impegno verso la sostenibilità e i prodotti a km zero. Durante la sua visita in Italia ad aprile, Carlo III ha mostrato un interesse particolare per le verdure fresche e di stagione, in particolare per gli asparagi. La cena si è aperta con antipasti come salmone affumicato scozzese e pecorino laziale, accompagnati da crostini vegani e pomodori confit su pane gluten free.

Un barbecue ha offerto manzo scozzese e agnello gallese, mentre un buffet presentava specialità locali, tra cui pecorino e olio extravergine di oliva del Lazio, e prelibatezze dell’Emilia-Romagna come il cacio al malto e il prosciutto di Mora Gentile. Non è mancato un omaggio alla cucina indiana, con samosa ripieni di carne, celebrando la multiculturalità del Regno Unito.

I dolci sono il punto debole di Carlo come sua madre

La pasticceria ha rappresentato un altro ponte tra le culture: gli ospiti hanno gustato scones con clotted cream, ciliegie ricoperte di cioccolato e torta di mandorle ai kumquat. Sebbene il famoso bread & butter pudding rivisitato con panettone non è stato presente, è un esempio dell’innovazione culinaria che caratterizza la residenza.

Con un bicchiere di single malt in mano e la vista sull’antico acquedotto Neroniano, gli ospiti saranno immersi in una vera e propria festa. La celebrazione di quest’anno non è stata solo un tributo al sovrano, ma anche un evento che riunisce tradizione e modernità, esaltando il legame indissolubile tra Italia e Regno Unito.