Si parlava di un compleanno di re Carlo III in sordina: pranzetto in famiglia, nessuno nomini i Sussex e niente cerimonie pubbliche. E invece? Il re ha festeggiato con i sudditi e si è sentito con il figlio.

Compleanno di re Carlo III fra i sudditi


Il compleanno di re Carlo III alla fine si è svolto fra i sudditi. Raggiunti i 75 anni Carlo decide di festeggiare con il progetto per aiutare le persone che combattono con la povertà alimentare, il Coronation Food Project: un piano di recupero alimentare da 200 milioni di pasti da distribuire nella comunità. Quattro i grandi food hub e altrettanti centri di smistamento del cibo si occuperanno di recuperarlo da supermercati, ristoranti, agricoltori e redistribuirlo per affrontare il tema della povertà alimentare.


Dame Martina Milburn, ex ceo del Prince’s Trust  afferma: «il re è sempre più turbato dal costo della vita in continuo aumento, dalla quantità di cibo che viene sprecata ogni giorno e dalla deriva verso cui sta andando l’ambiente».
Il re attraverso le sue fonti ha diverse volte ribadito che «una persona su cinque nel Regno Unito non è certa se e da dove arriverà il prossimo pasto, mentre oltre tredici milioni di persone soffrono di insicurezza alimentare, tra queste quattro milioni di bambini».
Decisamente un progetto da prendere come modello.

La telefonata con il principe Harry


Guerra o non guerra, Harry ha chiamato il padre per augurargli buon compleanno. Buckingham Palace ha confermato. Sebbene si sia detto tutto e il contrario di tutto, Harry non avrebbe mai saltato questa telefonata. Un momento di distensione fra padre e figlio che farebbe sperare in una riconciliazione.
Secondo le voci il sovrano avrebbe deciso di invitare anche Harry al compleanno, ma pare che William e Camilla glielo abbiano impedito.