Cosa leggere di Ammaniti? Sicuramente suggerirei Anna, letto ormai anni fa ma che ricordo come una buona lettura.

Sono rimasta sorpresa nello scoprire che ne è stata fatta una serie tv su Sky che ovviamente non posso perdermi.

Per quale tipologia di lettore è adatto Anna di Ammaniti? Direi per tutti coloro che amano il distopico, che immaginano un futuro catastrofico o anche per i preppers e ovviamente per coloro che amano lo scrittore e sanno apprezzare un buon libro, adatto anche agli adolescenti.

Ammaniti Anna trama

2016: si diffonde in tutto il mondo una malattia (vi ricorda qualcosa?), detta la Rossa per cui non c’è cura, causa sterilità e morte in breve tempo. I bambini ne sono immuni, si presenta dopo la pubertà.

Il mondo va alla deriva, gli unici sopravvissuti sono i bambini, lasciati a se stessi.

2020: Anna, tredici anni, cerca di sopravvivere con il fratello minore Astor, i due vivono in un podere in Sicilia e lei cerca in tutti i modi di non far uscire il fratello dai confini della proprietà, raccontandogli che il bosco intorno è pieno di mostri.

Anna ogni giorno procaccia il cibo e fa riferimento ad un quaderno, lasciatole dalla madre, che indica dettagliate istruzioni su come sopravvivere in varie circostanze.

E’ però vittima di diverse disavventure ed un giorno, rientrata in casa, non vi trova il fratello…

Anna parte alla ricerca di Astor ed incontra Pietro, un suo coetaneo che la porterà da una banda di bambini.

Questi ultimi tengono prigioniera un’adulta

Anna di Niccolò Ammaniti come finisce? Per saperlo dovrete leggerlo.

Ammaniti Anna Recensioni

Ho apprezzato molto sia il libro che la serie tv su Sky anche se vi sono ovviamente delle differenze.

Entrambi sono opera di Ammaniti ed è stato lui stesso a spiegare come e perché la serie tv non è fedele al libro.

Ammaniti ci racconta un mondo distopico piombato nella catastrofe in cui Anna coltiva la speranza di salvare se stessa ed il fratello ma soprattutto quest’ultimo. Fantasiosa e determinata la ragazza cerca a tutti i costi di preservare il fratello dai pericoli dal mondo esterno, ma soprattutto dall’orrore di un mondo selvaggio e abbandonato.

Molte le differenze: la serie tv Anna è soprattutto improntata alla speranza, lo si capisce dal finale che è diverso dal libro, alcuni personaggi sono stati meglio approfonditi come la Picciridduna, ovvero l’adulta tenuta in ostaggio.

Si completano a vicenda quindi ve li consiglio entrambi.