Gli odori giocano un ruolo importante a tavola e nell’alimentazione, inducendo l’organismo umano verso un aumento o una perdita dell’appetito. È naturale infatti che il senso di fame aumenti con il profumo di dolci appena sfornati, ma è altrettanto possibile perderlo completamente a cause di vere e proprie puzze o particolari aromi forti. Tim Jacob, esperto presso la Scuola di Bioscienze dell’Università di Cardiff ha infatti affermato che “il legame tra gusto e olfatto è ben documentato e che il 70-80 per cento del sapore del cibo, e quindi del piacere di consumarlo, è determinato proprio dal suo odore”.

Secondo alcuni esperti, tra cui Eugeny Couture, un aroma-terapeuta inglese, esistono odori che possono anche aiutare le persone a perdere peso. Questi odori andando di pari passo con una vera e propria dieta, bloccano la fame, riducendo quindi il rischio di abbuffate e facendo sì che l’individuo resista alle tentazioni culinarie. “Gli oli essenziali hanno una grande influenza nella nostra vita quotidiana”, spiega l’aroma-terapeuta. “Essi possono migliorare il nostro umore, aiutarci a rilassarci e distenderci o incrementare la nostra concentrazione, quindi ha senso pensare che possano anche contribuire a farci perdere peso”. Tuttavia non bisogna dimenticare di abbinare a questo trucco olfattivo un’alimentazione sana e l’esercizio fisico: “sfruttando il potere del profumo possiamo ridurre i morsi della fame più comuni che ci buttano fuori pista provocando uno strappo alla dieta”.

L’olio consigliato da Couture è quello di pompelmo, che bisogna annusare per 3-5 volte consecutive, almeno sei volte al giorno. Un esercizio olfattivo che aiuterà a regolare l’appetito, bloccando il senso di fame (almeno temporaneamente).

Una teoria che non afferma nulla di nuovo, dato che è stata già dimostrata in passato da un gruppo di scienziati della Technische Universität di Monaco e dall’Università di Vienna. Il team aveva infatti dimostrato che il profumo di olio di oliva è in grado di aiutare le persone a dimagrire.