Cresciuta tra Italia, Francia ed Egitto, Elisa Sednaoui è stata scelta come madrina della 72esima Mostra del Cinema di Venezia. La modella e attrice, classe ’87, ha sempre attratto il pubblico per la sua bellezza naturale, semplice ma glamour allo stesso tempo, ma non è solo il fisico statuario e la bella presenza ad attirare l’attenzione del pubblico. Elisa Sednaoui parla perfettamente l’italiano, l’inglese, il francese e lo spagnolo, se la cava bene con l’arabo e ha imparato il portoghese da suo marito e padre di suo figlio Jack.
Insomma la ragazza sa il fatto suo. Intelligenza e carisma le hanno permesso di far carriera. In attesa di vederla sul red carpet del Festival di Venezia, andiamo a scoprire i segreti del suo look naturale e i trucchi per riuscire ad imitarla.
Partiamo dal make up. Elisa predilige un nude look, che dà un effetto candito e naturale. Quindi spazio al fondotinta e una riga di eyeliner per non dare troppo nell’occhio, ma meglio se usato la sera. Volete sedurre? In aggiunta ci vuole un ombretto chiaro per dare profondità allo sguardo. Anche sulle labbra il rossetto è nude e shimmer, e in alternativa un lipstick rosa scuro va bene lo stesso.
Passiamo ai capelli. Anche qui si adatto uno stile all’insegna della semplicità. Sicuramente abbiamo sempre visto Elisa Sednaoui con capelli mossi, lunghi, e lasciati liberi sulle spalle, anche sui red carpet. Raramente ha portato una coda di cavallo o uno chignon, ma senza dubbio è molto probabile che a Venezia vedremo la modella con il suo solito look, ovvero con i capelli sciolti e mossi.
Se volete copiare l’hairstyle di Elisa al meglio, potete farvi schiarire la parte anteriore dei capelli. I lunghi capelli sono infatti leggermente scalati e questo dà più luminosità al viso. Il suo segreto beauty? Le schiariture creano movimento quando i capelli sono lasciati sciolti. Il tocco in più da aggiungere al look è lo shatush. Neanche Elisa rinuncia a questo particolare, come molte star, ed è una tecnica di decolorazione che rende le sfumature più chiare e marcate delle lunghezze. Lo shatush non passa mai di moda.
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