Ora che la regina Elisabetta II è morta si stanno diffondendo diversi retroscena. Questo in particolare riguarda i Sussex.
Anche se loro hanno cercato di far apparire cattivi e meschini i membri della famiglia reale, diversi retroscena hanno messo in evidenza come fossero pretenziosi e superbi.
Elisabetta II rifiutò Harry e Meghan Markle a Windsor
A quanto pare Meghan aveva una sua precisa idea di come sarebbe stata la vita dopo il matrimonio con Harry: sarebbe diventata principessa e avrebbe vissuto a Windsor fra gli agi e i lussi.
Quindi la coppia era andata dalla regina Elisabetta II per esporle il grande piano: dopo il matrimonio avrebbero messo su famiglia nel castello di Windsor.
Ma la regina reagì dicendo che era una proposta inappropriata e ci fu il rifiuto.
Si suppone che lì i piani di Meghan abbiano iniziato ad incrinarsi. Si era già accorta, durante i preparativi per le nozze, che le regole di corte non si sarebbero piegate ai suoi capricci.
Ora però iniziava a rendersi conto che non sarebbe andata come aveva immaginato: sarebbe rimasta duchessa e non sarebbe diventata principessa, non avrebbe vissuto nel castello e soprattutto avrebbe lavorato per la famiglia.
Harry e Meghan Markle al Frogmore Cottage
Hugo Vickers ha spiegato all’Express il rifiuto della regina: “Ci sono camere e suite vuote negli appartamenti privati all’interno del castello di Windsor che i Sussex potrebbero aver tenuto d’occhio, o forse alcuni ex alloggi nei giardini del castello. Ma sono alloggi che non possono ospitare famiglie”.
La regina ha concesso loro il Frogmore Cottage, come dono di nozze, ad 1 km dal castello.
Nel mentre Meghan rimuginava: era finita in trappola. Niente più libertà, la sua agenda e i suoi impegni sarebbero stati decretati dal Palazzo, niente vita da principessa ma solo lavoro e regole.
Cosa fare allora? Fuggire.