Esami di prevenzione tumori contro il seno e la pelle, sarebbero da fare con regolarità, ma in quanti li fanno?
Quando è stata l’ultima volta che avete fatto controllare i nei?
E l’ultima volta che voi donne avete fatto un esame al seno?
La prevenzione è importante, anzi è fondamentale per la lotta contro i tumori perché un tumore preso in tempo si può curare.
Esami di prevenzione tumori contro il seno e la pelle
Si è svolta oggi la conferenza “Questioni di pelle … prevenire è vivere”, a Trani, organizzata dalla Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori sezione provinciale di Barletta-Andria-Trani, in collaborazione con la Cesvim academy group ed il patrocinio della Asl Bt, la Provincia di Barletta-Andria-Trani
Promosso e ideato da Michele Ciniero, Presidente della Lilt sezione provinciale di Barletta-Andria-Trani ha visto la presenza istituzionale di Amedeo Bottaro, sindaco di Trani, Nicola Giorgino, presidente Provincia di Barletta-Andria-Trani e Alessandro Delle Donne, direttore generale Asl Bt.
Lo scopo è diffondere la prevenzione, coinvolgere la popolazione per le diagnosi precoci. In particolare verrà data importanza agli auto esami che ognuno deve eseguire su se stesso.
Esami di prevenzione tumori contro il seno
In 70 mila corrono per promuovere la prevenzione del cancro al seno al motto di “Insieme possiamo vincere”.
Fino al 20 maggio al Circo Massimo si son tenuti quattro giorni di prevenzione dedicata alle donne.
Il fulcro è stata la maratona: partenza alle 10 da Bocca della Verità, per una corsa di 5 chilometri che è arrivata alla sua 19esima edizione.
Maria Grazia Cucinotta ha così commentato l’evento: “Questo palco, in nove anni, mi ha visto cambiare. La prima volta ero pelata, impaurita, intimorita. Non sapevo cosa avrei trovato, credevo di essere solo io malata. Sono arrivata qui con la testa rapata e molto inibita. Poi, però, quando ho visto tante di quelle donne nella mia stessa condizione, coraggiosissime, senza vergogna, con le teste pelate al vento, ho preso coraggio anche io”.
Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, pochi istanti prima della corsa ha detto: “L’attenzione per la prevenzione e per la cura è aumentata. Per fortuna, anche grazie all’impegno della Regione, lo screening oncologico è raddoppiato in questi anni. E non dobbiamo fermarci: il modo migliore per essere vicino a queste donne è essere coerenti attraverso una sanità nuova che, oltre che curare, punta tutto sulla prevenzione”.
Presente anche Virginia Raggi: “Un vero onore partecipare a questa bellissima iniziativa, anche se idealmente perché non correrò. Questa iniziativa è un inno alla vita: grazie alla Komen Italia, sempre più persone sono informate sul valore della prevenzione per sconfiggere questa malattia. Non solo è importante la prevenzione, dobbiamo anche iniziare a prendere coraggio e a fare gli esami”.
Diffondiamo questo messaggio “prevenire è meglio che curare”.