Fabrizio Corona passerà il Natale ed il Capodanno a San Vittore in compagnia della fidanzata Silvia Provvedi.
A gran voce i due fidanzati hanno chiesto di poter trascorrere le feste fuori dal carcere, ma la richiesta è stata respinta.
Fabrizio Corona: Natale a San Vittore con Silvia Provvedi
Fabrizio Corona resta in carcere, anche per le feste. Allora Silvia decide di raggiungerlo e stare comunque con lui perché sono molto uniti.
Si era trasferita a Roma per un programma ma ha dichiarato “Gli ho detto che tra noi non cambia niente. Così è. Anche ora che sono a Roma, continuo ad andare tutte le settimane come quando ero a Milano. Ovviamente per me è più faticoso, ma le mie scelte non devono pesare su un’altra persona, che è quella cui tengo di più in questo momento… Entrambi abbiamo il compito di venirci incontro e lo stiamo facendo al meglio”.
Speravano nella notizia che per l’anno nuovo sarebbe uscito dal carcere ma non è arrivata.
Dal canto suo Fabrizio Corona ha fatto appello al pm perché lo scarcerassero “E’ Natale, mi aiuti a tornare a casa. Ho già scontato un anno e quattro mesi di carcere per una vicenda per la quale sono stato assolto, mi lasci uscire di galera, è Natale” e la risposta è stata “Se il suo obiettivo è uscire di galera faccia tesoro delle sue esperienze”.
Silvia Provvedi continua a difenderlo: “Fabrizio non è un delinquente e io non sono una cretina. Se davvero il mio uomo fosse come lo raccontano non sarei qui. Dalle vicende legali saprà difendersi. Io posso parlare della vicenda umana ed è una vicenda sporca”.
Una nuova udienza si terrà a gennaio.
Fabrizio Corona, Natale a San Vittore, allarme da Lele Mora
Su questo tema è intervenuto Lele Mora che conosce bene Fabrizio ed ha detto “Mi dispiace molto per Fabrizio, non è un ragazzo cattivo. È un ragazzo malato. Va curato. Non dovrebbero lasciarlo chiuso in carcere, starà sempre peggio, rischierà delle cose, spero che la mente tenga e non faccia strani effetti. Se ho paura che tenti di uccidersi? So che gli sono successe delle cose, radio carcere è molto piccola, certe cose si vengono a sapere. Non merita un trattamento così pensate. Gli diano la possibilità di curarsi.” e prosegue “Lancio un appello alla magistratura, al magistrato di sorveglianza che ce l’ha in custodia. Gli stiano vicino, gli diano un buono psichiatra, lo facciano curare. Lui non è un ragazzo cattivo, è solo malato di soldi. Non esiste altro nella vita per lui che guadagnare soldi“.
Dunque Lele sostiene che Corona potrebbe essere un pericolo per se stesso, dietro le sbarre, ma ci auguriamo che i pm abbiamo ben valutato la situazione.