Federica Pellegrini aveva due notizie importanti per tutti: uno, lascia il nuoto e due ha una love story con l’allenatore.
Un classico direte voi. La campionessa di nuoto che festeggerà i 33 anni ha ufficializzato il legame ma lui non l’ha presa benissimo.
Ecco cos’è successo.
Federica Pellegrini e Matteo Giunta: svelata la love story
Federica Pellegrini alla fine non ha retto e ha dichiarato di avere una love story con Matteo Giunta, ovvero il suo allenatore.
Il 39enne, cugino del suo ex Filippo Magnini e suo allenatore dal 2014.
Di punto in bianco si scopre che i due hanno una relazione, lei dice: “Se non ci fosse stato Matteo probabilmente avrei smesso qualche anno fa” ribadendo l’intento di lasciare il nuoto, scelta che l’atleta medita ormai da tempo.
Federica dice di Matteo: “Matteo è stato un grandissimo allenatore ed un compagno di vita speciale, spero lo sarà anche in futuro. La priorità era tenere l’immagine dell’allenatore e dell’atleta separati e siamo stati bravi molto in questo. È stata una persona fondamentale, una delle più importanti in questo percorso sia umano che sportivo”.
Solo adesso ha deciso di ammettere la verità, ovvero che si frequentano. I due erano già apparsi ad una serata di gala in qualità di coppia ma senza mai ammetterlo pubblicamente.
Ma Matteo Giunta non è l’unica notizia, tutti si chiedono “che farà ora la Pellegrini?” e lei risponde “Prima di tutto tornare a casa che mi stanno aspettando tutti, festeggiare il mio compleanno perché 33 anni è un’età importante, poi ci dobbiamo far votare dagli atleti per il Cio, a settembre, si spera anche novembre ci sarà la Isl a Napoli, poi uscirà un docufilm, poi c’è in progetto un libro, poi le registrazioni di Italia’s got talent”.
Matteo Giunta reagisce alle dichiarazioni di Federica Pellegrini
Federica Pellegrini racconta: “Abbiamo aspettato il momento giusto per farlo, anche se era un po’ il segreto di Pulcinella. Sono contenta che tutti quelli che lo sapevano abbiano rispettato la nostra volontà di vivere questa storia nei ruoli giusti, io atleta, lui il mio tecnico, per un equilibrio di squadra. All’inizio non è stato facile, ma ora possiamo fare quello che vogliamo”.
Matteo Giunta tirato in causa non ne sapeva nulla e forse preferiva che lei non spiattellasse tutto “E’ venuta da me e mi ha detto: ‘Mi sa che ti ho messo un po’ in mezzo…’. Sono contento che in questo turbinio di emozioni lei si sia aperta anche oltre lo sport, ma io sono un tecnico federale, non mi sembrerebbe corretto parlare all’Olimpiade della mia vita privata” insomma, probabilmente voleva essere avvisato prima.