Per Ferragni e Balocco è arrivata una prima sentenza del Tribunale Civile.

Non ci sono buone notizie per loro: il tribunale ha accolto il ricorso del Codacons.

Cosa succede adesso?

Ferragni e Balocco: la sentenza del tribunale

Il Tribunale di Torino accoglie il ricorso di Codacons contro Ferragni e Balocco e sentenzia che gli utenti sono stati ingannati.

Alla fine non è andata come Chiara Ferragni aveva sperato, ovvero che il giudice le desse ragione e scaricasse tutta la colpa sugli acquirenti che “avrebbero frainteso”.

È stata dunque definita una “pratica commerciale scorretta” in quanto: “le modalità di pubblicizzazione e diffusione della pratica commerciale poste effettivamente in essere (anche) dalla società Balocco S.p.A. hanno lasciato intendere ai consumatori, contrariamente al vero, che, acquistando il Pandoro PinkChristmas, avrebbero contribuito direttamente e proporzionalmente al reperimento dei fondi utili al finanziamento in favore l`Ospedale Regina Margherita di Torino per l’acquisto di un nuovo macchinario, che avrebbe permesso di esplorare nuove strade per le cure terapeutiche dei bambini affetti da osteosarcoma e sarcoma di Ewing”.

Codacons all’attacco: “Risarcimento o chiederemo altri 1,5 milioni di euro”

Ora il Codacons parte di nuovo all’attacco mentre Balocco e Chiara Ferragni pensano già al ricorso.

Codacons propone che i truffatori facciano una nuova donazione, spontanea, all’ospedale Regina Margherita di Torino, se ciò non avverrà chiederanno direttamente al tribunale che li costringa a versare la somma di un milione e mezzo, sempre in favore della struttura ospedaliera.

Inoltre Codacons chiederà che a circa 290mila consumatori, siano rimborsati 5,69 euro, pari alla differenza tra il costo del pandoro Balocco tradizionale e quello griffato Ferragni (quindi 1 milione e 650mila euro circa).

Al momento “il Tribunale civile di Torino ha respinto la richiesta di alcune associazioni dei consumatori di corrispondere un milione e 500mila euro quale risarcimento del danno nell’ambito dell’operazione ‘Pandoro Pink Christmas'”.