La principale causa di ansia e depressione è rappresentata da eventi traumatici. Effettivamente è difficile stabilire quali siano questi eventi traumatici. Perché potremmo preparaci per una serata imperante e potrebbe spezzarsi un’unghia mentre ci infiliamo i nostri tacchi a spillo e allora, per il nostro cuore e per i nostri nervi messi duramente alla prova, la percentuale di ansia in circolo sarebbe esageratamente alta. Oppure, stiamo aspettando per sostenere il nostro primo, ma anche secondo o ultimo, esame universitario e il cuore batte talmente forte che quasi esce fuori. O i titoli da sovrimpressione dei telegiornali che suggeriscono di non prendere la metro, di non frequentare luoghi affollati, che forse è meglio stare in casa proprio e non uscire, ecco, quelli sono la nostra causa di ansia peggiore.

Gli eventi traumatici avvengono nella vita di un uomo o di una donna molto frequentemente. Quindi no, non siamo esattamente fatti della stessa sostanza dei sogni. Siamo fatti per il 90% da ansia.

L’ansia proprio ci far perdere la testa; ci fa essere irascibili, camminiamo avanti indietro sperando di rilassarci e invece, per qualche strano motivo, ci agitiamo ancora di più. L’ansia corrode le nostre arterie, ci dilania da dentro. Condiziona le nostre vite 24 ore su 24. Noi per ansia di sembrare impacciati non andiamo nemmeno in palestra. C’è, però, chi dice che sbagliamo.

Jill Cooper è un’istruttrice americana che da 28 anni vive in Italia, nei vari libri scritti e nei video pubblicati sul web, dà qualche consiglio per tenersi in forma e scaricare l’ansia.

1. La forza di volontà non è tutto

Essere disciplinati non basta. Nella vita, e pure in palestra tra gli attrezzi, bisogna essere motivati. Bisogna dominare le stanze, le strade, i pesi da 5kg; correre per raggiungere il nostro obiettivo, tendere le braccia e fare di tutto per toccarlo.

2. L’unione fa la forza

È importante condividere gli sforzi con altre persone. Fare attività fisica in compagnia alleggerirà il peso e la fatica. Ancora meglio se i nostri compagni di fitness siano più caparbi di noi: ci costringeranno a non non mollare.

3. Allenarsi, senza mollare, per almeno cinque giorni consecutivi

Se ci alleniamo per cinque giorni di seguito senza mai abbandonare, il gioco è fatto. Il sesto giorno, il settimo, l’ottavo, sarà il nostro corpo a richiederci un po’ di attività fisica che diventerà addirittura appagante.

Bene, se si riescono a seguire questi piccoli e semplici passi, vuol dire che siamo pronti per l’attività fisica anti-panico. Non è pesante e non ci porta via molto tempo. Liberarsi dall’ansia dura solo 28 minuti. Il fitness anti stress si può fare sempre, al mattino, durante la giornata, insomma, quando si ha tempo. Per i primi 45 secondi possiamo fare delle flessioni, addominali, possiamo prendere a pugni un cuscino -ma solo quello- possiamo saltare, e tanto altro. I successivi 15 secondi ci serviranno per recuperare il fiato. E si riprende di nuovo, 45 secondi di esercizio e 15 di riposo. L’importante è cambiare sempre la parte de corpo che si allena.