Adriana Volpe ha vinto e Giancarlo Magalli è stato condannato. Trovo che sia molto giusto, è terribile fare insinuazioni gratis su una donna e passarla liscia.

Non è forse anche questa una violenza?

Il fatto è successo tempo fa: Adriana sparì dalla conduzione del programma su Rai due, insieme a Magalli e poi rivelò che persona fosse il conduttore, a telecamere spente.

Lui, per ripicca, fece delle squallide insinuazioni su di lei. Adriana lo ha denunciato.

Giancarlo Magalli condannato: vince Adriana Volpe

Giancarlo Magalli, in un’intervista per il settimanale “Chi” del 22 novembre 2017 dichiarava: “In TV è più facile tra le donne trovare una qualità minore: infatti troppo spesso lavorano, non tanto perché brave ma perché un po’ raccomandate. Allora ci vuole pazienza” e poi faceva allusioni su Adriana Volpe e sulla sua carriera, quel tipo di allusioni.

Adriana non ci ha pensato sopra due volte e lo ha denunciato.

Giancarlo Magalli, difeso dagli avvocati Antonello Natale e Guglielmo Stendardo, è stato condannato ad una multa di 14 mila euro, con pena sospesa e non menzione nel certificato del casellario giudiziale.

Inoltre è stato condannato a versare alla ex collega, una provvisionale di 25 mila euro a fronte di una richiesta di 50.000 euro.

Non si conosce ancora la motivazione della sentenza, per il deposito delle quali il giudice si è riservato il termine di quindici giorni.

Adriana Volpe vince: il commento di Giancarlo Magalli

Dunque Adriana Volpe ha vinto, ecco cosa scrive Giancarlo Magalli: “Dato che tra 5…4…3…2…1 la Volpe inonderà il web di comunicati stampa riguardanti la mia condanna esemplare per un’intervista in cui io parlavo del Me Too e NON la nominavo affatto, volevo anticiparla specificando che il giudice mi ha dato una multa (che non devo nemmeno pagare) una provvisionale (che non devo pagare) e le spese legali (che pagherò)”.

Un po’ strano visto che è stato condannato a pagare.

“Per inciso nella causa eravamo imputati io, il giornalista che mi aveva fatto l’intervista ed aveva cercato di farmi parlare della Volpe (assolto) ed il direttore responsabile del giornale che l’aveva pubblicata. Per lui la querela è stata ritirata. E di chi parliamo? Ma di Alfonso Signorini che casualmente è quello con cui da allora Adriana lavora. Coincidenze, eh…”

Et voilà un attacco gratuito ad Alfonso Signorini. Insomma c’è una congiura contro Magalli? Cosa risponderà Signorini?