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Il 2 Aprile è la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo 2016, giunta quest’anno alla IX edizione. E per celebrare l’evento l’Italia si attiva partecipando al Blue Day organizzato dalle Nazioni Unite. I più importanti monumenti e le più conosciute strutture di rilievo delle più belle città italiane si coloreranno di blu.

Ad Assisi sarà la Basilica di San Francesco a mostrare solidarietà colorandosi di blu, a Roma è stato scelto Montecitorio, a Milano il Pirellone, a Torino la Mole Antonelliana, a Palermo il Politeama, a Carrara la Beatrice di Piazza Alberica, la fontana di Piazza D’Armi e Palazzo Cucchiari, e così via. Tutta la nostra Penisola si illuminerà.

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Davide Faraone, sottosegretario al Miur, ha affermato: “Il 2 aprile è la Giornata in cui questo disturbo si racconta attraverso le storie e le testimonianze di bambini, ragazzi, adulti, attraverso quelle delle loro famiglie e delle associazioni che gli stanno accanto giorno dopo giorno. Vogliamo raggiungere anno dopo anno una sempre maggiore consapevolezza, perché conoscere vuol dire comprendere e creare una società più inclusiva. Pensate, per esempio, alla prima legge sull’autismo approvata dal nostro Parlamento. È un importante primo passo che appena un anno fa il nostro Paese non aveva”.

E, infatti, le iniziative non si fermano all’illuminazione dei monumenti. La Fia, Fondazione Italiana per l’Autismo, ha organizzato una raccolta fondi, #sfidAutismo. La Fia si pone come obiettivo quello di sfatare i luoghi comuni e creare una vera coscienza sull’argomento incentivando la ricerca.

Inoltre saranno organizzati, da diverse associazioni come Angsa, convegni, tavole rotonde, come ‘Dopo di Noi’ al Bambin Gesù di Roma, incontri, webinair gratuiti, spettacoli, gare sportive e confronti. Paola Binetti, neuropsichiatra infantile ed esponente della commissione Affari sociali alla Camera, farà il punto sulla sindrome il primo aprile, alla Lumsa di Roma, durante la presentazione del libro ‘Lo spettro autistico. La legge e i suoi risvolti clinici e sociali’.

Proprio sulla necessita di una consapevolezza dell’autismo, che solo in Europa colpisce circa 5 milioni di persone, si esprime il Coordinamento Nazionale dei Diritti Umani: “La Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e la Carta dei diritti delle persone affette da autismo, adottata dal Parlamento europeo nel maggio 1996 sotto forma di Dichiarazione scritta, devono trovare oggi più che mai un riferimento all’interno della nostra società. Occorre creare luoghi condivisi, ma anche spazi “tranquilli”, per realizzare un sistema educativo accogliente e condurre ogni bambino- ragazzo verso una più definita autonomia. Non spegniamo la luce sull’autismo e salvaguardiamo il valore della vita umana in ogni sua espressione”.