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Trisomia 21, o meglio conosciuta come Sindrome di Down.
Si tratta di un anomalia cromosomica – la più frequente nell’essere umano – che colpisce un nato su settecento che vivrà all’insegna della diversità.

Oggi, venerdì 21 marzo 2014, si celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Down.
L’obbiettivo è quello di diffondere una maggiore informazione e sensibilizzazione, nei confronti di una condizione psicofisica verso la quale la nostra cultura necessita di aprire gli orizzonti. E la nostra società necessita di essere educata.

Una persona affetta dalla Sindrome di Down non è un limite per la società.
Merita di ricevere un posto all’interno di essa, avendo la possibilità di lottare ogni giorno per il raggiungimento di quest’ultimo. Solo attraverso mezzi e modi differenti. E in quanto ad adattamento, avremmo davvero tanto da imparare.

A dimostrazione di quanto possano insegnarci, in occasione di questa giornata speciale, è stato realizzato un video i cui protagonisti sono tutti attori con la Sindrome di Down.

“Cara futura mamma..”

“Cara futura mamma” intende rassicurare tutte le mamme che aspettano la nascita del loro figlio Down, e hanno paura.
Il compito di ogni genitore è quello di preoccuparsi per il proprio figlio. Desiderare che questo cresca sano e forte. Felice e rispettoso. Sperare che ogni suo sogno o progetto venga realizzato. Ecco, cara futura mamma, nella Giornata Mondiale della Sindrome di Down hai appreso che tutto questo è possibile.

Perché si nasce portatori di handicap?

Contrariamente a quanto si possa immaginare, le persone che nascono affette dalla Sindrome di Down nascono avendo qualcosa in più: un cromosoma.
Scientificamente accade che nella coppia cromosomica n.21 all’interno delle nostre cellule, vi sono tre cromosomi invece che due.
Il numero 21 è diventato così una costante. L’ONU, infatti, ha battezzato che proprio il 21 del terzo mese dell’anno venisse celebrata la World Down Sindrome Day.