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Una delle librerie più originali al mondo si trova a Venezia. È la libreria Acqua Alta e offre una vastissima scelta di libri nuovi e usati, disposti all’interno di scaffali niente meno che a forma di gondole, canoe o barche.

Citata dalla BBC come “unica libreria sott’acqua” è stata aperta circa 10 anni fa e ha riscosso subito un grande successo. Sicuramente l’ambiente e l’atmosfera contribuiscono a rendere magico il posto, ma ciò che conta è la vastissima scelta di libri, che molto spesso devono essere spostati sugli scaffali più alti per evitare che l’acqua della laguna li rovini.

Il piacere dei libri si unisce al piacere di stare nella natura. Parliamo di El Péndulo, la libreria più bella di Città del Messico. Domina il verde, un verde di piante che abbracciano i libri, piantate per rinfrescare l’ambiente nelle torride estati messicane. L’anno scorso, in occasione del 20esimo anniversario di questo “luogo magico” sono stati offerti gratis 1.000 libri, ma al loro interno c’era una dicitura particolare: “questo è un libro gratuito, per favore restituitelo in un altro spazio pubblico”.

Magnifica anche la Livraria Lello, Oporto (Portogallo). Si tratta di un’antica attività commerciale situata in un edificio del centro storico della città, ed è considerata una delle librerie più belle al mondo per il suo alto valore storico e artistico. Le caratteristiche che la differenziano dalle altre? Lo stile Art Nouveau, tutto curve e stucchi.

Ci spostiamo a Parigi, precisamente sulla Rive gauche, nella storica libreria Shakespeare & Company. Luogo d’incontri per scrittori e pensatori negli anni più fiorenti, oggi è usata non solo come negozio di libri, ma anche come sala di lettura vera e propria. La gestione principale è stata affidata a Sylvia Whitman, figlia del costruttore americano, morta tre anni fa. La libreria offre inoltre posti letto, ricavati dai divani al suo interno, ad artisti e scrittori squattrinati in cambio di alcune ore di lavoro fra gli scaffali.

Con uno stile completamente differente dalle precedenti, anche la libreria Avant-Garde, a Nanchino, sul delta del fiume Azzurro, è meravigliosa. E meravigliosa è anche la sua storia. La libreria, di 4.000 metri quadrati sottoterra, è stata infatti ricavata nel 1999 da un parcheggio statale che ancor prima era usato come rifugio antiaereo. Un vecchio detto cinese recita: “Trasforma qualcosa di marcio in un miracolo”, da qui l’idea del suo proprietario, Qian Xiaohua di impiegare migliaia di vecchi libri come banco della cassa.

Nelle librerie più belle al mondo è inclusa anche una libreria di Milano, precisamente 10 Corso Como. Circondata da negozi e locali all’ultima moda, Carla Sozzani, fondatrice dell’intero spazio, ha reso l’ambiente moderno e di lusso, dove si può esercitare al tempo stesso tutto il sapere della cultura. Non solo enciclopedie e atlanti, ma anche pubblicazioni d’arte, design, cultura e moda.

Libreria Polare, Maastricht (Olanda): si tratta di una chiesa domenicana del Duecento sconsacrata. Libri e scaffali riempiono le navate della chiesa, senza che questa ne sia danneggiata in alcun modo. Purtroppo la libreria Polare ha dichiarato bancarotta a febbraio e lo store è stato aperto solo grazie a una campagna di crowdfunding lanciata dal personale.

La piccola cittadina gallese di Hay-on-Wye è un posto top per i bibliofili. Più di 30 librerie fiancheggiano le stradine strette, ma la cosa più eclatante è l’Honesty Bookshop: si tratta di un insieme di mensole nel parco del castello normanno della città. Da Bill Clinton questo posto fu definito un “Woodstock dello spirito”.

El Ateneo, la libreria più bella e suggestiva di Buenos Aires. Una volta era il teatro Gran Splendid, inaugurato nel 1919. Nel 2000, il gruppo Yenny-El Ateneo, la catena di librerie più famosa dell’Argentina, decide di restaurare l’antico teatro e convertirlo in uno dei suoi locali, mettendo tutto lo splendore dei balconi originali, del sipario di velluto rosso e della cupola affrescata a disposizione dei libri.

Si tratta di una delle più grandi librerie del mondo all’aperto, si chiama Bart’s Books e si trova a Ojai, in California. Richard Bartinsdale, il fondatore, la creò nel 1964 con il semplice desiderio di liberarsi dei volumi che lui non leggeva più. Essendo uno spazio aperto è possibile prendere un libro, scegliere un tavolino e sedersi comodamente a leggere sotto il caldo sole californiano.
Una particolarità: una buona parte delle vendite avvengono ancora secondo le regole del codice d’onore e i passanti possono acquistare libri lasciando il denaro dovuto in una lattina da caffè.