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Qualche ora fa il coming out di Giulia Latorre, figlia del marò Massimiliano Latorre: il militare italiano accusato di omicidio in India, ha creato sorpresa e scompiglio sul web.
La ventiduenne figlia del marinaio, infatti, ha inviato un messaggio alla pagina Facebook Omofobia Stop in cui si dichiarava a favore del riconoscimento dei diritti delle coppie gay in Italia. Giulia Latorre ha inoltre rivelato la sua presenza alla giornata contro l’omofobia del 23 gennaio scorso.

Il post di Giulia Latorre, oltre che come un messaggio di solidarietà nei confronti della comunità gay è stato interpretato in chiave di coming out, viste le frasi in prima persona e le parole con cui è stato scritto. Come ad esempio: “Cosa avremmo di diverso noi omosessuali? Siamo tutti esseri umani, abbiamo sentimenti, abbiamo un cuore, abbiamo la voglia e il diritto di essere felici! E’ chi ci giudica ad avere qualche problema. Perché le coppie gay, lesbiche non possono adottare un bambino? Per quale assurdo motivo? Vi dirò di più: a mio avviso ci sarebbe più amore nelle coppie gay che crescono un bambino, che in una coppia etero“.
Risulta chiaro, da queste frasi, che la ragazza abbia voluto non solo schierarsi contro chi cerca in tutti i modi di opporsi al riconoscimento delle unioni civili ma anche dichiarare la sua omosessualità in maniera libera e coraggiosa.

Poche ore dopo, però, Giulia Latorre smentisce tutto: contattata da Roberto Arduini e Andrea di Ciancio a Radio Cusano Campus, la ragazza dice essere stata fraintesa e si giustifica in questa maniera:”C’è stato un fraintendimento, io non sono omosessuale, il mio era un messaggio in generale, ho già chiesto di far rimuovere la foto“.
Che ci siano state troppe pressioni nei suoi confronti, tanto da spingere Giulia Latorre a rinnegare tutto? Oppure parliamo davvero di un fraintendimento? Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa vicenda.