Gossip internazionale

Gossip internazionale: i nuovi capricci di Meghan Markle non sono tardati ad arrivare.

Si sapeva però che con la nascita del bebè, la duchessa avrebbe dato fondo alla sua scorta di vizi e capricci.

C’è di più, pare che sia talmente insopportabile che neanche le tate vogliono lavorare in casa sua.

Siete curiosi di saperne di più?

Gossip internazionale: Harry e Meghan scelgono il cottage di Frogmore

I neogenitori hanno scelto il cottage di Frogmore come residenza perché si sa che lady Sussex vuole stare il più lontano possibile da Kensington palace.

Inoltre nel cottage per ora vi è solo una collaboratrice domestica perché Meghan non vuole servitù fra i piedi (e perché la servitù mal la sopporta). Niente maggiordomi, governanti, babysitter, finché c’è nonna Doria tocca a lei accudire il nipotino e fare le faccende di casa.

Gossip internazionale: polemiche sulla scelta della carrozzina

Da che mondo è mondo i pargoli reali vengono scarrozzati dalla radizionale carrozzina Silver Cross da 1.600 sterline (circa 1.800 euro) usata dalla Regina Elisabetta, da Lady Diana per William ed Harry e da Kate Middleton.

Meghan Markle ha detto no ed ha preso una Bugaboo Fox da 1.200 sterline (circa 1.360 euro).

Gossip internazionale: la tata non sopporta Meghan e si licenzia

La tata di baby Archie ha retto pochissimo, dopo poche settimane si è licenziata.

Il motivo è presto detto: non sopportava più Meghan.

La duchessa di Sussex infatti pare che voglia mantenere un controllo assoluto sul bambino, non lasciandolo mai da solo con nessuno. Neanche con la madre Doria (tornata a Los Angeles) o con le tate.

Pare che tutte le tate assunte fino ad ora per badare al piccolo Royal Baby, Archie Harrison, siano già scappate a gambe levate perché lady Sussex è tremendamente assillante e non permetterebbe agli altri di prendere in braccio suo figlio.

Fonti dirette attestano che lascia il bimbo con qualcuno che non sia lei solo per qualche minuto e poi se lo riprende.

La regina Elisabetta è scontenta ma forse ha rinunciato a questa battaglia.