Fiorella Mannoia appare sempre fresca e felice ed ha deciso di rivelarci i suoi segreti per non invecchiare.

E’ un trend che non passa mai di moda quello dell’eterna giovinezza: tutti la vogliono, tutti la inseguono, ognuno a modo suo.

Siete curiosi di conoscere i segreti di Fiorella?

Chi è il nuovo amore di Fiorella Mannoia?

Si chiama Carlo Di Francesco, un brillante musicista che è stato anche un insegnante della scuola di Amici di Maria De Filippi.

26 anni di differenza che per loro non esistono.

Ecco il primo segreto di Fiorella per restare giovane: l’amore.

I due non stanno molto sui social, si mostrano poco sotto i riflettori ma stanno insieme da una decina d’anni.

La cantante ha detto: “Gli uomini con cui sono stata non mi hanno mai fatta sentire così tanto bella, no. Forse da dieci anni a questa parte ho un fidanzato che me lo ricorda. La vecchiaia non esiste”.

E si sposeranno? Lei dice: “Il matrimonio non l’ho mai ritenuto una priorità. Le coppie devono stare assieme finché c’è amore”.

Il secondo segreto di Fiorella Mannoia

La Mannoia ha un altro segreto per non invecchiare: reinventarsi, essere curiosi e non fermarsi.

Alla domanda che segni ha lasciato il tempo su di lei risponde: “A vent’anni ero pressappoco come sono ora, ma lo ero senza consistenza. Gli anni che passano servono per metterti a fuoco”.

Per Fiorella la vecchiaia è un’invenzione, a patto di restare curiosi verso la vita. Ha detto “Diffido delle persone che si prendono troppo sul serio, io gioco ancora con la Playstation e lo skateboard elettrico! È solo quando pensi di essere vecchio che invecchi davvero”.

Fiorella continua a scrivere canzoni, a cantare ed a portare in musica le emozioni, soprattutto in quest’ultimo periodo così difficile a causa della pandemia.

Fiorella ne ha parlato così: “Chi più e chi meno abbiamo riflettuto tutti sulla nostra fragilità di esseri umani e sulla fragilità del nostro mondo, soprattutto noi occidentali che pensavamo di essere padroni di tutto, anche della nostra salute grazie alla scienza, invece una microscopica entità biologia ci ha messo in ginocchio e allora ci siamo fermati tutti, sospesi, come il tempo isolati in casa, abbiamo anche volato alto con i nostri pensieri sulla nostra condizione di esseri umani e sull’essenzialità di quello che ci serve in realtà”.

Una lezione su cui riflettere.