Ibs libri: oggi presentiamo Il nome del vento di Rothfuss Patrick
Dunque una giornata veramente autunnale oggi, di quelle che paiono non finire più, fa freddo e alla tv magari non c’è nulla…beh spegnetela ho io qualcosa di impegnativo da proporvi: un romanzo fantasy-avventuroso che ho acquistato di recente e sto attualmente leggendo (non spaventatevi sono 800 pagine!).
Il protagonista è nientemeno che un eroe leggendario, mitico, di cui tutti hanno sentito parlare ma nessuno ha più visto, che fine ha fatto Kvothe?
Ibs libri: Il nome del vento di Rothfuss Patrick
Ecco cosa recita la nota di copertina:
“Ho sottratto principesse a re dormienti nei tumuli. Ho ridotto in cenere la città di Trebon. Ho passato la notte con Felurian e me ne sono andato sia con la vita, sia con la sanità mentale. Sono stato espulso dall’Accademia a un’età inferiore a quella in cui la maggior parte della gente viene ammessa. Ho percorso alla luce della luna sentieri di cui altri temono di parlare durante il giorno. Ho parlato a dèi, amato donne e scritto canzoni che fanno commuovere i menestrelli. Potresti aver sentito parlare di me.”
Ibs libri: Il nome del vento di Rothfuss Patrick
Una giorno uno scrivano viene attaccato da dei ladri che “credono” di rubargli quasi tutto ma questi ha delle riserve segrete e s’incammina verso il prossimo villaggio per acquistare i beni materiali che gli sono stati sottratti e durante un tragitto scorge un fuoco felice di potersi accampare si avvicina ma accanto al fuoco c’è una misteriosa figura minacciosa che gli intima di andarsene o di restare accanto al fuoco, d’improvviso i due vengono attaccati dagli scrael…
Il giorno dopo lo scrivano si sveglia nella locanda di Kote, un uomo dai capelli rossi sempre immerso nella lettura, e del suo aiutante Bast che a quanto pare hanno già incontrato degli scrael prima, precisamente la notte in cui uno degli avventori si precipita dentro ferito e sanguinante e sarà proprio il mite e misterioso locandiere Kote a curarlo e sbarazzarsi dello scrael.
Allo scrivano sorge un dubbio, non può essere, eppure è certo di sapere chi sia realmente Kote così gli chiede di parlargli di lui ed il permesso di raccontare la sua storia ma inizialmente Kote è reticente perché se i guai non sanno dove sei non possono trovarti e perché nei giorni precedenti aveva già rischiato di essere scoperto per caso da uno degli ospiti della locanda.
Infine decide di raccontarsi di raccontare la vera storia di Kvothe di modo che una volta per tutte si sappia la verità: è così ha inizio la storia nella storia da quando il bambino Kvothe è uno degli Edema Ruh, la sua famiglia di giramondo, giocoliere e cantastorie. Il suo incontro con l’arcanista Abenthy e poi il suo ingresso all’Accademia dove apprenderà tutte le arti che lo renderanno celebre e dove troverà l’amore…