Il colesterolo cattivo accelera la diffusione del cancro in tutto il corpo: è quanto si apprende da una recente ricerca condotta da alcuni scienziati australiani, secondo i quali il colesterolo presiederebbe allo spostamento delle cellule lungo l’organismo.
Il Professor Thomas Grewal della University of Sydney, tra coloro che hanno maggiormente contributo allo studio, sostiene che la scoperta sarà di grande aiuto nella ricerca sul cancro. “Difatti – spiega il professore – ciò che rende difficile curare questa malattia è proprio il fatto che tende a propagarsi per il corpo. La maggior parte delle cellule del nostro corpo si introducono in cellule vicine per il tramite delle integrine, molecole simili al velcro presenti sulla loro superficie. Sfortunatamente, le integrine portano anche le cellule cancerogene a intaccare altre parti del corpo. Il nostro studio ha rilevato che il colesterolo cattivo presiede allo spostamento delle cellule in minuscoli vasi sanguigni, le quali contengono integrine – cosa che accelera lo sviluppo del cancro in tutto il corpo.Tuttavia, abbiamo anche riscontrato che alti livelli di colesterolo buono impediscono alle integrine di muoversi e potrebbero, pertanto, prevenire la diffusione del cancro“.
Si tratta di un fondamentale contributo alla tesi secondo la quale i livelli di colesterolo potrebbero essere associati all’incidenza tumorale: le cellule cancerogene, infatti, assorbono quantità via via crescenti di colesterolo cattivo. Così, sapere come controllare e ridurre i livelli di colesterolo cattivo potrebbe aiutare notevolmente a ridurre la diffusione delle cellule cancerogene.