Che il libro “Spare” non lo avesse scritto Harry lo sapevamo già. Quello che non sapevamo era che ci sono stati dei retroscena molto imbarazzanti per il principe.
Si sa che a corte i reali non sono persone molto facili con cui trattare, né Carlo il nuovo sovrano, né William e né tantomeno il fratello.
A rivelare i retroscena imbarazzanti è stato proprio il ghostwriter di “Spare”.
Il ghostwriter di “Spare” confessa: è quasi venuto alle mani con il principe Harry
«Siamo quasi venuti alle mani, poi mi ha spiegato. Voleva dimostrare di non essere stupido» questa è la sconcertante rivelazione fatta dallo scrittore J. R. Moehringer, il ghostwriter di “Spare”.
È arrivato a fare queste dichiarazioni a causa dell’assedio dei giornali, che volevano sapere a tutti i costi come fosse andata la stesura del libro.
A quanto pare lavorare con il duca non sarebbe stata una passeggiata, i due hanno spesso avuto litigi e discussioni tanto che lo scrittore ad un certo punto ha pensato di mollare il progetto.
Lui stava con la figlia nella dependance di Montecito e quindi era a stretto contatto con i Sussex. Lo scrittore racconta che gli scontri si sono verificati quasi subito.
Perchè Harry e J. R. Moehringer sono quasi venuti alle mani?
Una notte Harry e J. R. Moehringer stavano discutendo del libro, il duca voleva che il libro fornisse una risposta a tutte le falsità che si erano dette su di lui.
In particolare pare che una notte, verso le due, il duca stesse insistendo sul voler raccontare che durante un’esercitazione militare, era stato organizzato un suo rapimento. Uno dei finti rapitori avrebbe detto delle brutte cose su Diana e lui avrebbe risposto a tono. Il duca ha molto insistito perché la scena venisse raccontata ma lo scrittore non era d’accordo.
Ci fu una lite, il duca con quel aneddoto voleva dimostrare di non essere uno stupido, ma lo scrittore non ne volle sapere minacciando il principe di abbandonare il progetto.