È stato diffuso un video abbastanza imbarazzante circa William e Kate adirati contro qualcuno.

Se il video può risultare imbarazzante per la famiglia reale, sarà invece comprensibile ai più che lo hanno visto ed hanno compreso la reazione del principe.

Il video in questione è stato rimosso da Youtube, su richiesta dei reali, ma ne girano online ancora degli stralci.

Lo sfogo di William contro un paparazzo

Il video è stato girato nel 2021 e vede il principe William adirato contro un paparazzo.
Il duca di Cambridge e Kate si trovavano ad Amner Hall, nel Norfolk. Erano usciti per una passeggiata in bici con i figli.

D’un tratto il principe si accorge che c’è un paparazzo che li spia, lui sempre così misurato e pacato perde le staffe.
«Come osi comportarti così con i nostri figli, inseguendoci da queste parti? Sono qui a fare una piacevole passeggiata con i miei figli e non mi dici nemmeno come ti chiami. È intollerabile. Sei disgustoso, sei davvero… Perché sei qui?» dice il principe nel video.

Si sente anche Kate dire: «Siamo usciti per un passeggiata in bicicletta con i nostri bambini e ti abbiamo visto girare intorno a casa nostra».
Il principe prosegue: «Grazie per averci rovinato la giornata».

Il paparazzo in questione è Terry Harris, che ha pubblicato il video su Youtube ed ha sostenuto di esser lì a filmare per mettere in evidenza come il principe, e la famiglia, stessero violando le norme sanitarie contro il covid.
Kensington Palace ha chiesto ed ottenuto la rimozione del video.

William contro i paparazzi per difendere la sua privacy

Come non poter comprendere il principe William? La vita di sua madre, Lady D, è stata distrutta dai paparazzi che fino all’ultimo l’hanno braccata.
È comprensibile quindi la reazione adirata del duca, che vuole a tutti i costi proteggere la sua famiglia.

Già una volta ci fu uno scontro con i paparazzi: i duchi erano in vacanza in Provenza, e Kate fu fotografata in topless.

I duchi fecero causa alla rivista Closer chiedendo un risarcimento di un milione e mezzo di euro, per scoraggiare i futuri giornali e paparazzi interessati ad intromettersi nella loro vita privata.