Stamattina ci svegliamo con la notizia dell’incendio in casa di Lady D.
Nella notte tra martedì e mercoledì ha preso fuoco la fattoria della tenuta di Althorp, ne ha dato notizia il fratello della principessa del Galles, Charles Spencer.
Si parla di un atto doloso.
Ma c’è un altro protagonista sotto accusa in questa storia: il re, l’ex marito di Diana.

Incendio in casa di Lady D: salva la tomba


Diana aveva vissuto nella tenuta di Althorp, dopo il divorzio dei suoi genitori fino a quando, nel 1982 si è sposata.
Era uno dei luoghi del cuore della principessa triste, che sebbene non fosse molto amante della campagna, amava rifugiarsi in questo angolo del Northamptonshire.
E lei è sepolta proprio lì, nel mezzo del laghetto, nel mausoleo, il Round Oval.


Charles Spencer ha diffuso in queste ore le foto dell’incendio sul suo profilo X. Si ipotizza un atto doloso. Ma la buona notizia è che la tomba è salva, in quanto protetta e chiusa al pubblico.
Il conte Spencer ha scritto: “L’azienda agricola che abbiamo perso per un puro atto di vandalismo è poi stata rasa al suolo per ragioni di sicurezza. Che tristezza, il mondo in cui viviamo”.
Forse non tutti sanno che l’altro protagonista di una vicenda che riguarda le tenute di Lady Diana. non voleva che la sua ex moglie fosse sepolta qui, avrebbe scelto per lei un altro luogo ma la famiglia si sarebbe opposta.

Park House in stato di abbandono: le accuse a re Carlo III


Un’altra residenza di Lady Diana è finita nella cronache, ma per motivi diversi.
Park House, la residenza che ospitò la principessa fino all’adolescenza, si trova vicino a Sandringham House. Ma a differenza della tenuta del re, versa in totale abbandono.
Finestre rotte, erbacce che invadono i vialetti, un capannone fatiscente con tetto ceduto, vetri rotti, mattoni anneriti e una piscina coperta.
Tutti coloro che amavano la principessa soffrono nel vedere come venga trascurata la sua casa.


Re Carlo III è accusato di negligenza, sottolineando che questo atteggiamento sarebbe il segno che lui l’ha dimenticata, a dirlo è stato un ex dipendente di Park House.
Eppure non è sempre stato così: la casa era stata riconvertita in centro per persone con disabilità, negli anni 70, ed è stata attiva sino a prima della pandemia.
Nessuna dichiarazione da Buckingham Palace e al momento non si parla di progetti di restauro.