Si chiamano Jaelyn e Louis, i due gemelli nati all’ospedale Kaiser Permanente di San Diego, in California, ma non sono dei gemelli qualunque: sono nati in due anni differenti. La prima, Jaelyn, è nata nel 2015 e il fratello, Louis, nel 2016.
Non ci credete? La storia sembra un po’ buffa ma è quello che può capitare partorendo intorno alla mezzanotte del 31 dicembre.
La madre dei due bambini, Maribel Valencia, giovane ragazza di 22 anni, ha dato alla luce Jaelyn alle 23.59 del 31 dicembre 2015 e Louis quando era già finito il countdown per il nuovo anno, precisamente alle 00.01 del 1° gennaio 2016.
La storia dei due gemelli, che però avranno due date di nascita differenti sulla carta d’identità, è stata raccontata dagli infermieri dell’ospedale statunitense, che hanno deciso, inoltre, di caricare sul web le foto dei due neonati e della famiglia riunita: oltre alla mamma, anche il papà e la loro figlia più grande, di 3 anni. “KPSD è felice di dare il benvenuto a due nuovi membri… I gemellini di Valencia, l’ultimo bimbo nato del 2015 e il primo del 2016” sono queste le parole usate dai sanitari su Twitter, per accogliere i nuovi arrivati.
Le immagini hanno fatto il giro del mondo in poco tempo, come anche il racconto di quando è accaduto, che stupisce tutti coloro che lo sentono. Primo fra tutti il padre che ha raccontato di aver controllato l’orologio al secondo e che “Maribel sperava che il compleanno cadesse nello stesso giorno, per evitare confronti in futuro, cose tipo “ah il mio compleanno viene prima del tuo” e due feste“.
I due gemelli e la mamma sono in ottime condizioni, ma le premesse non erano state delle migliori. I neonati, infatti, dovevano nascere alla fine del mese di gennaio, ma per alcune complicazioni di Maribel i dottori hanno preferito chiamarla prima in ospedale. Luois, infatti, era girato con i piedi verso il grembo e questa posizione, il più delle volte, rende il parto difficile, tanto che bisogna ricorrere ad un cesareo. Quest’ultimo era stato programmato per il 6 gennaio, ma alla fine non ce n’è stato alcun bisogno.