Siamo abituati a vederle sui cartelloni pubblicitari, sempre magre, bellissime e perfette. Le guardiamo con ammirazione mista ad invidia e capita che ci chiediamo perché quel fisico non sia toccato a noi. La loro vita ci appare tutta rosa e fiori, ma non è così. Dietro un angelo di Victoria’s Secret ci sono molti sacrifici che solo una grande motivazione può far sostenere.
A dimostrarcelo ci ha pensato Poppy Cross, che ha seguito i regimi alimentari e la routine di esercizi fisici tipici delle modelle di Victoria’s Secret per il DailyMail per 4 mesi. Lo scopo? Raggiungere il fisico ideale per lavorare con loro.
Innanzitutto per essere un angelo bisogna avere un grasso corporeo al di sotto del 18%. Per intenderci, una persona normale e sana ha il grasso tra il 21% e il 24%, mentre un atleta tra il 14% e il 20%. Sotto il 13% si rischiano gravi conseguenze, tra cui anche la morte.
Per ottenere un corpo perfetto ci si sottopone ad un serratissimo programma di allenamenti. In particolare è importante il sollevamento pesi, gli squat e tutto ciò che può dare definizione ai muscoli. Il tutto viene effettuato a stomaco vuoto. Sono infatti consentiti solo il caffè e le vitamine.
Proprio la dieta seguita dalle modelle ha spesso suscitato molte critiche. Basti pensare a quando Adriana Lima dichiarò di aver assunto solo liquidi nei nove giorni precedenti ad una sfilata. Tuttavia la dieta seguita da Poppy era perlopiù in forma solida. Sono poi stati accostati pillole, vitamine, minerali e integratori.
In tutto ciò non sono previsti il consumo di alcol e ed una vita sociale, che, con questi ritmi, diventa difficile da sostenere. La giornalista ha inoltre dichiarato di essersi sentita stanca, assonnata e raffreddata per tutto l’inizio del percorso. Ma la grande sfida da superare è stata mantenere alta la motivazione.
Alla fine i risultati si sono visti, ma, come ammesso anche dalle modelle, questo non è un regime che si può seguire per lungo tempo. I rischi sono molto alti, tra cui carenze nutrizionali e uno squilibrio dei normali batteri intestinali. Inoltre, provate ad immaginare di mantenere questo programma avendo anche un lavoro, una famiglia o una vita sociale: vi sembra possibile?
