Ogni bambino, in ogni parte del mondo, avrebbe il sacrosanto diritto di vivere un’infanzia serena e ricca di felicità.
Sappiamo tutti, però, che per alcuni bambini ed in alcuni luoghi del mondo, non è così. Basta pensare alle guerre ed alle catastrofi che colpiscono quotidianamente questo pianeta e che non sembrano cessare.
Un artista, Gunduz Aghayev, già noto al pubblico per lavori come Holy Selfie, Global Police e Just Leaders, ha dato vita ad un lavoro emozionante e bellissimo.
Il lavoro si chiama Imagine e ripropone alcune dolorose immagini che vedono protagonisti i bambini in maniera diversa. In che modo? Trasformando quegli scatti tristi e dolorosi in dipinti felici e gioiosi.
Vediamone alcuni.
Guerra in Vietnam- Napalm Girl
Uno scatto che viene riproposto e commentato ogni volta che si parla della sconvolgente guerra in Vietnam e delle bombe al napalm lanciate sulla popolazione.
Aghayev trasforma i soldati in fantocci e riempie i bambini di sorrisi felici e palloncini colorati. Niente di più giusto per rendere omaggio a queste piccole vittime.
Le spose bambine in Afghanistan
L’agghiacciante fenomeno delle spose bambine in Afghanistan vede Tehani-la bambina vestita di rosa- e Ghada vicino ai loro mariti.
L’infanzia che meriterebbero sarebbe quella che le mostra felici e sorridenti, come nel disegno di Aghayev.
Bambini senzatetto in Germania
Dopo i bombardamenti da parte della Germania nella città di Londra nel 1940, molti bambini rimasero senza casa. In questa foto un bambino mostra ai suoi amici dove si trovava la sua abitazione, prima di essere distrutta dai bombardamenti. Nella riproduzione dell’artista, Walt Disney ricostruisce dalle macerie un castello simile a quello del parco divertimenti Disneyland e lo mostra ai bambini insieme ad un soddisfatto Mickey Mouse.
Bambini ed avvoltoi
Questa foto è stata la vincitrice del premio Pulitzer nel 1993, scattata dal fotografo Kevin Carter.
Ventidue anni dopo la piaga della fame nel mondo è ancora presente e non crescono ciuffi d’erba verde come nella riproduzione di Aghyev, tantomeno avvoltoi e bambini sorridono insieme verso una fotocamera.