A quanto pare in Spagna il libro “Spare” di Harry è stato messo in vendita, per errore, prima del previsto. Ecco perché questa fuga di notizie.
Ieri abbiamo parlato della violenta lite che ebbe con William, a causa di Meghan ma oggi si parla di ben altro. Il duca di Sussex, che vuole fare pace, punta di nuovo il dito contro i familiari.
“William e Kate mi fecero vestire da nazista” racconta Harry
Tutti ricorderete le foto di un carnevale in cui Harry era vestito da nazista. Fu molto criticato per questa sua scelta.
Aveva 20 anni, era giovane e oggi racconta che era abbastanza ingenuo.
“Ero indeciso fra l’uniforme da pilota o l’uniforme nazista. Ho chiamato William e Kate e ho chiesto loro cosa pensavano. Mi hanno detto l’uniforme nazista” racconta il duca di Sussex, scaricando quindi un po’ la colpa sui familiari della sua leggerezza.
Carlo che voleva una bimba, William ed Harry che non volevano Camilla
Abbiamo già citato, nell’altro articolo, la frase di Carlo alla nascita di Harry, ma c’è dell’altro.
Carlo voleva una bimba e disse “oddio, è un maschio! E ha pure i capelli rossi!” questo lo sappiamo tutti ormai, ma quello che non sappiamo è che anche nella quotidianità il duca di Sussex veniva chiamato “spare”. Diana rinvolgendosi ai domestici quando le serviva aiuto diceva “Tu occupati dell’erede, io penso al pezzo di ricambio”.
Alla morte di Diana, pare che già Carlo meditasse di sposare finalmente la sua anima gemella: Camilla. Ma i figli non volevano saperne e gli dissero “Non sposare Camilla. Non hai bisogno di sposarti di nuovo” ma Carlo non ne volle sapere. Pare che il duca di Sussex non avrebbe avuto particolarmente un buon rapporto con Camilla.
Harry fece uso di cocaina a 17 anni
Sin da ragazzino Harry ha fatto uso di alcol e droghe, era solo una voce, ma ora è stato lui stesso a confermarlo.
Quando aveva 17 anni, ad una festa, gli offrirono della cocaina e lui la prese: “Certo che in quel periodo prendevo cocaina. A casa di qualcuno, durante un fine settimana di caccia, mi è stata offerta una striscia, e da allora ne ho consumata ancora un po’. Non è stato molto divertente, e non mi ha fatto sentire particolarmente felice come sembrava succedere ad altri, ma mi ha fatto sentire diverso, e quello era il mio obiettivo principale”. Si riferisce al dolore per la perdita della madre che non si è mai placato.