Credit photo: dorkydolphin.com

Immagini che fanno sognare, che portano l’immaginazione verso confini quasi invalicabili, che fanno capire che non esiste un solo ed unico punto di vista: ognuno interpreta la realtà in maniera diversa, in base a sensazioni, emozioni, pensieri, situazioni ed esperienze precedenti.

In questi dipinti non c’è niente di vero, ma nemmeno niente di falso: il mondo viene semplicemente distorto in modo straordinario, quasi surreale, tanto che ogni opera viene percepita in prospettive differenti, creando delle vere e proprie illusioni ottiche, che cambiano in continuazione. Se ad una prima occhiata vi sembrerà di vedere un bambino andare in bicicletta sopra agli alberi, guardando meglio vi accorgerete che in realtà il bambino sta solamente facendo un giro in un parco, seguendo un piccolo sentiero.

Credit photo: www.boredpanda.com
Credit photo: www.boredpanda.com

Sembrano quadri di Dalì, Magritte o Escher, ma in realtà non lo sono. L’autore di questi magici dipinti è Rob Gonsalves, un artista canadese nato nel 1959. La sua passione per l’arte nasce già da piccolo: all’età di 12 anni Gonsalves riesce già ad affinare la sua pittura, studiando nel dettaglio la prospettiva e l’architettura.

Le sue opere mischiano realtà e fantasia, riuscendo ad ingannare il cervello umano in modo più che geniale. E, senza dubbio, si sente l’influenza di autori già citati quali Dalì, Escher e Magritte, che hanno contribuito alla sua formazione artistica, in particolare alla capacità di trasformare la quotidianità in un mondo surreale. Il lavoro di Gonsalves, infatti, ha proprio l’obiettivo di far credere in qualcosa di più, anche – e soprattutto – in ciò che a prima vista appare impossibile.