Situazione delicata per Leone di Lernia, spalla comica e pilastro del programma radiofonico “Lo zoo di 105”. L’80 enne speaker pugliese sarebbe stato ricoverato in seguito ad un malore e verserebbe in gravi condizioni salutari. Inizialmente si era temuto il peggio e fino a questo momento, nessuno ha rivelato le ragioni del ricovero di Leone di Lernia.
La situazione ha destato molta preoccupazione ai tanti fans del goliardico cantautore venuto in scena negli anni ’90 con numerose cover burlone in stile dance. Ma le gravi condizioni di Leone di Lernia hanno allarmato soprattutto gli amici dello Zoo di 105. Sono stati proprio loro a rendere pubblica la notizia del ricovero di Leone, non nascondendo che la situazione sarebbe molto delicata. Nello specifico l’annuncio è partito da Fabio Alisei che in un video postato su Facebook ha così comunicato:
“Volevo aggiornarvi sulla situazione di Leone, forse qualcuno ha letto il post di Marco ieri sera: non posso entrare molto nello specifico però Leo non sta bene ed è abbastanza grave. Siamo tutti molto preoccupati per lui anzi, anche più che preoccupati perché quello con Leone è un rapporto personale che dura da tanti anni e quindi siamo un po’ giù, perché la situazione non è bella”.
Il ricovero di Leone di Lernia è durato appena qualche giorno. Durante la puntata di Pomeriggio Cinque del 23 febbraio il comico ha telefonato a Barbara d’Urso cogliendo tutti di sorpresa. Difatti la conduttrice stava proprio parlando delle gravi condizioni di Leone di Lernia con il figlio dello stesso comico. Durante la telefonata in diretta, Leone di Lernia ha potuto tranquillizzare tutti e con la pungente ironia che da sempre lo contraddistingue ha così enunciato: “Dovevo andare a giocare a pallone stamattina, e quindi dovevo uscire per forza dall’ospedale”.
Infine Leone di Lernia in merito al suo ricovero ha spiegato: “Che è successo? A un uomo di 80 anni che fa radio e televisione da 60 anni viene un po’ di debolezza. Ho ricevuto 2 milioni e 600mila messaggi, un’ammirazione a non finire… Se domani morirò ci sarà un bordello!”.