La pubblicità di Tim Vision con Lino Banfi è stata oggetto di attenzioni del Moige.

Per chi non lo sapesse, il Moige è il Movimento Italiano Genitori. Ad essere incriminata è un’esclamazione dell’attore pugliese.

La suddetta esclamazione è praticamente un tormentone, non è una novità per nessuno, ma il Moige ha sollevato un polverone. Ora come andrà a finire?

Lino Banfi censurato dal Moige

Lino Banfi compare nel nuovo spot di Tim Vision, dove interpreta il mitico “allenatore nel pallone” Oronzo Canà.

Nello spot l’attore, resosi conto di non poter seguire l’inizio del Campionato di Serie A, scoppia in un “porca putt*na”.

Nel vedere lo spot, il Moige è saltato su ed ha tuonato “In una tv già subissata da contenuti volgari e inadatti ai minori, non si sente davvero bisogno di un ulteriore dose di cattivo gusto e volgarità: e non è possibile derubricare un’esclamazione del genere trasformandola in un motto di spirito o in una forma ironica, giocando magari sul personaggio di Oronzo Canà. ‘Le parole sono importanti’, diceva Nanni Moretti, e in questo caso le parole scelte per lo spot di TimVision appaiono chiarissime e assolutamente non fraintendibili”.

Pretendono la censura in parole povere.

Peccato che gli stessi, forse, non guardino tanto la tv altrimenti avrebbero visto cose ben più volgari e meno educative. Ma saranno gli stessi genitori che guardano il Grande Fratello?

La replica di Lino Banfi e di Tim Vision

Lino Banfi ha commentato: “Questa parola la dico da tanto tempo. Se è stata ammessa in uno spot, vuol dire che era stato comprovato che non fosse una parola piccante. Io penso solo a fare il mio lavoro e a farlo bene. In ogni caso avevamo già registrato varie versioni del promo. Noi dobbiamo fare quello che va bene alla gente. Ognuno di noi ha come un negozio ed è la clientela che poi decide: se il pubblico si diverte, bene, se invece dicono che quella parola va tolta, va benissimo anche così” insomma l’attore pugliese è d’accordo con il Moige.

Tim Vision invece replica: “Si precisa che non risulta nessun provvedimento del Giurì dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria o del Comitato Media e Minori e che pertanto non vi è stata nessuna censura. La diffusione degli spot previsti a supporto dell’offerta calcio sta proseguendo secondo quanto pianificato lo scorso luglio”. 

Attualmente lo spot va in onda edulcorato nella fascia protetta, Tim Vision si sta battendo perché venga trasmesso senza censure in tutti gli orari.

La battaglia è ancora aperta.