Marilyn Manson, che ormai lo si vede poco e nulla, si è trovato dritto dritto nell’occhio del ciclone.

La sua ex Evan Rachel Wood lo ha denunciato per abusi sessuali.

Brian Warner, il vero nome del cantante, ha respinto tutte le accuse e deciso di denunciare la sua ex. Ecco cos’è accaduto.

Marilyn Manson rigetta le accuse ritenendole infamanti

Brian Warner, alias Marilyn Manson, ha ribadito che le accuse sono assolutamente false.

Qualche anno fa, l’attrice Evan Rachel Wood denunciò il cantante per violenza sessuale ed anche per abuso sui minori. Rachel lo aveva accusato di averla picchiata, legata e torturata con un elettrostimolatore dandole delle scosse. Inoltre lo ha accusato di averla stuprata durante le riprese del video musicale Heart-Shaped Glasses.

Manson e Wood hanno avuto una relazione dal 2007 al 2010, lei aveva diciannove anni e sostiene che lui le faceva il lavaggio del cervello.

Secondo Manson, Evan Rachel Wood e la sua amica Illma Gore, hanno orchestrato tutta questa messa in scena per rovinargli la carriera.

Manson ha accusato le due di averlo mostrato come un violentatore dicendo che questa terribile menzogna ha messo fine alla sua carriera.

Marilyn Manson denuncia Evan Rachel Wood

Così Marilyn Manson ha deciso di denunciare a sua volta Evan Rachel Wood per frode, diffamazione, disagio emotivo e sostituzione d’identità su internet.

Wood e Gore, secondo Manson, hanno orchestrato un piano ben congegnato: hanno finto che un agente del FBI stesse seguendo il caso, hanno mandato lettere a donne che hanno avuto contatti con Manson spingendole a denunciare abusi e addirittura avrebbero usato account falsi a suo nome per condividere materiale pedopornografico.

Howard King, avvocato di Brian, ha dichiarato: «La denuncia è stata depositata per fermare una campagna di attacchi pericolosi e ingiustificati verso Brian Warner».

Manson invece ha scritto sui social: «Arriverà il momento in cui potrò dire qualcosa di più sugli eventi dell’ultimo anno. Fino ad allora lascerò parlare i fatti».