Marina La Rosa, dopo ben 18 anni, vuota il sacco su ciò che c’è stato con Rocco Casalino.
Ve li ricordate nel primo Grande Fratello?
Lui non era ancora in politica e lei era “la gatta morta” della casa.
Rocco Casalino era lo schiavo di Marina La Rosa
Ospite a I Lunatici di Radio2, l’ex gieffina ha vuotato il sacco circa lo strano rapporto che aveva con Casalino.
Tutti pensavano che tra loro ci fosse un flirt ma in realtà lei puntava al mitico e compianto Pietro Tarricone.
Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio la provocano e le lanciano frecciatine e domandine intriganti:
“Come bacia Rocco Casalino?” e lei risponde “Non ci siamo mai baciati con la lingua. Forse qualche volta ha baciato i miei piedi, ma non ha baciato me”.
E alla domanda se fra loro c’era una tresca lei risponde “Se c’era una tresca tra me e Rocco Casalino? Non esageriamo, lui in realtà era un mio slave‘”.
Rocco Casalino, molestie, politica: Marina La Rosa si confessa
Quindi in realtà lei era una mistress e lui lo slave.
Ma poi si è stupita che sia finito in politica?
“Tutti nella casa avevamo un sogno. Taricone voleva arrivare a Hollywood e ce l’avrebbe fatta. Rocco sognava di fare politica, anche se era laureato in ingegneria. La sua carriera non mi sorprende più di tanto” ha detto lei.
E circa le molestie? Pare che lei ne abbia subito e ha detto in merito:
“Bisogna distinguere tra molestie sessuali e avance. Le avance fanno pure piacere, se non ti va ti alzi e te ne vai. Le molestie sessuali sono molto più pesanti. Ma non ho mai denunciato nessuno. Un po’ perché non ero pronta, un po’ perché il senso di impotenza era talmente grande che io personalmente non ce l’ho fatta. Parlare a distanza di venti anni non serve a niente. Ogni riferimento è puramente casuale”.
Come si ripercuoteranno queste confessioni su Rocco Casalino?