Meghan, Harry ed Archie potrebbero a breve trasferirsi in America con gravi conseguenze per lei.

Se vi ricordate bene, tempo fa profetizzammo che con l’arrivo del bimbo lei avrebbe insistito per il trasferimento negli USA. Ora l’opzione è molto probabile, non è più una voce di corridoio poiché se ne sta discutendo in parlamento.

Perchè il parlamento inglese se ne interessa?

Meghan perde la cittadinanza inglese se si trasferisce in America

Pur avendo sposato Harry, la duchessa potrebbe non diventare mai cittadina britannica.

Se dovesse tornare a vivere negli Stati Uniti, anche solo a tempo determinato, potrebbe perdere il diritto a diventare inglese a tutti gli effetti.

Le leggi britanniche parlano chiaro: per ottenere la cittadinanza britannica bisogna risiedere almeno 270 giorni consecutivi nel territorio nazionale per tre anni.

La Markle è rimasta nel Paese meno del limite previsto per via dei tour ufficiali in Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa.

L’annuncio di Harry e Meghan

Harry e consorte hanno dichiarato che trascorreranno almeno sei settimane negli Stati Uniti prima di Natale, vogliono passare il Thanksgiving a Los Angeles con la madre dell’ex attrice, Doria Ragland. Niente impegni ufficiali.

Non sono tempi d’oro per i due: il gradimento dei “sudditi” è fortemente in calo e la coppia continua a lamentarsi delle eccessive attenzioni dei media. Per la serie che fatica essere reali e vip.

La Regina Elisabetta lo sa ed ha chiesto loro presenziare al Remembrance Day accanto a William Kate Middleton, a palazzo credono la sua personalità sia in grado di “svecchiare” i Windsor, ma cosa accadrebbe se volassero tutti e tre in America?

Comunque, ormai sappiamo già quali sono i programmi della duchessa americana, cercare casa negli USA e spostarci la famiglia. Lontana dalla corte, dalla royal family, dai tabloid britannici, dai sudditti e dalla suocera.

E cosa ne pensano i sudditti? Contenti di levarseli dai piedi oppure offesi?

Credo proprio che la coppia ci riserverà numerose sorprese per l’ano nuovo.