Meghan ed Harry, più lanciati che mai, firmano con Netflix e saldano il conto reale.
Ma non è tutto: hanno deciso di fissare un prezzo, molto salato, per ogni loro contributo ergo discorso/apparizione.
Meghan ed Harry saldano il debito reale
Anche la questione Frogmore Cottage è stata archiviata: gli ex duchi hanno restituito i 2,4 milioni di sterline che erano serviti per la ristrutturazione della loro ex dimora in Inghilterra.
Il pagamento, come tutti ormai sappiamo è stato finanziato in parte con il contratto firmato per Netflix (150 milioni di dollari per produrre contenuti e documentari ricordiamo).
Gli ex reali hanno saldato il conto tutto in una volta (erano previste rate per vent’anni) restituendo i soldi dei contribuenti alla regina.
La Markle sogna ancora l’Oscar ma per ora deve accontentarsi…
Meghan ed Harry fissano il prezzo
I coniugi ex royal, da buoni venditori, hanno deciso di fissare il prezzo e le regole:
- il pagamento dovrà essere dichiarato in anticipo (si dice un milione di dollari a discorso);
- chi compra dovrà compilare il modello di quattro pagine dal titolo «modulo di richiesta evento virtuale» (causa covid19)
- vogliono conoscere anticipatamente tutti quelli che contribuiscono a finanziare l’evento
- vogliono essere a conoscenza di cosa il pubblico vedrà sullo schermo, se ci sarà un marchio visibile e come verrà trasmesso l’evento (in caso di discorsi virtuali)
Harry e Meghan dicono addio alla paghetta
I coniugi non ricevono più alcuna assistenza finanziaria da parte del principe Carlo.
Carlo ha deciso di chiudere i cordoni della borsa e i due se vogliono mantenersi devono lavorare (capirai).
Sono però giorni di polemiche: Harry e Meghan sono stati ferocemente criticati perché avrebbero «abbandonato» i veterani di guerra annullando gli Invictus Games 2021 che avrebbero consentito di raccogliere almeno un milione di sterline in loro favore. Il motivo sarebbe che l’evento benefico doveva andare in onda su Amazon, che di Netflix è concorrente diretto.
I reali non sono per nulla contenti, Carlo in primis.
Ma così è la vita.