Non si ferma la bufera contro Meghan Markle anche se lei si prende le sue rivincite.
Fra pochi giorni andrà in onda la controversa intervista concessa dai Sussex a Oprah Winfrey, da Kensington Palace arrivano pettegolezzi che vorrebbero mettere in cattiva luce la duchessa prima dell’intervista.
Ma Meghan ha in serbo uno scacco matto contro i maligni.
Curiosi?
Meghan Markle e le accuse da Kensington Palace
E’ ritornato in auge un vecchio pettegolezzo: la duchessa era una tiranna.
Nei suoi due anni a corte. Meghan avrebbe creato un’atmosfera di terrore fra il suo personale. Un comportamento che è stato definito inaccettabile e bullizzante.
La duchessa avrebbe causato la fuga di due assistenti ed avrebbe causato vari problemi al suo staff, pare che li trattasse così male da farli scoppiare in lacrime.
Dopo uno scontro con la duchessa, uno di loro confidò a un collega: «Non riesco a smettere di tremare».
Un altro ha detto di essere stato «personalmente umiliato» dall’ex attrice.
Un terzo ha raccontato che lavorando con Meghan si viveva in una condizione «di crudeltà emotiva e manipolazione che immagino possa essere definita bullismo».
Jason Knauf, segretario alla comunicazione dei Sussex, nel 2018 disse: «Sono molto preoccupato del fatto che la Duchessa abbia costretto due assistenti a licenziarsi. Li trattava in maniera totalmente inaccettabile. La Duchessa ha sempre qualcuno nel mirino. Sta facendo la prepotente con Y e abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di suoi comportamenti inaccettabili».
La risposta di Meghan non si è fatta attendere: è rattristata dall’ennesimo “attacco al suo carattere, in particolare per il fatto che lei stessa è stata vittima di episodi di bullismo in passato e continua ora a impegnarsi nell’assistere coloro che ne hanno sofferto e ne sono rimasti traumatizzati”.
La rivincita di Meghan Markle
Come tutti ricordate Meghan Markle ha fatto causa contro l’Associated Newspapers Ltd (Anl), casa madre del Daily Mail e del Mail on Sunday.
Le richieste sono molto chiare: scuse in prima pagina, 750.000 sterline di risarcimento per le spese legali e la restituzione delle lettere originali pubblicate.
I tabloid erano stati riconosciuti colpevoli da un tribunale londinese di aver violato la privacy e i diritti d’autore di Meghan.
L’editore aveva già annunciato ricorso contro il verdetto, giudicando eccessivo l’importo fatturato dai legali della duchessa (1,5 milioni di sterline).
La decisione del giudice Mark Warby ha dato torto su tutta la linea al tabloid, il provvedimento è comunque esecutivo e Meghan vuole la sua rivincita. E quel che Meghan vuole…