Meghan Markle sta facendo di tutto per risalire la china ma non pare abbastanza.
Da poco il principe Filippo si sarebbe lanciato contro di lei, il popolo britannico non la sopporta e ci sono nuove sconfitte.
Il principe Filippo contro Meghan Markle
il duca di Edimburgo ultimamente si è espresso contro la moglie di Harry. Lui, quando la moglie salì al trono, rinunciò a tutto per starle vicino.
Per lui Meghan doveva fare altrettanto: rinunciare a tutto e far concentrare Harry sui suoi doveri verso la corona, anziché allontanarlo da tutto e mettere se stessa al primo posto.
Meghan Markle mostra i primi segni di rabbia
Meghan sta cedendo?
Durante la video-conferenza in occasione del Fortune’s Most Powerful Women Summit, la moglie di Harry ha dichiarato di essere vittima della disinformazione dei tabloid, contraddicendo se stessa perché un attimo prima ha affermato di non far caso al gossip.
L’esperta del linguaggio del corpo, Judi James, ha analizzato il video-intervento e ha detto “Meghan era seduta sul divano con le maniche della camicia arrotolate per significare che è pronta a mettersi al lavoro e, come dice, mostrarsi autentica qui. I gesti con le mani sembrano esprimere sicurezza, come il toccarsi i capelli dà un senso di potenza delicata. Ma la tensione della mascella e lo sbattere ripetuto delle ciglia indica una certa rabbia contenuta, mentre il tono complessivo suggerisce una donna sconcertata di fronte alle accuse che le sono state mosse”.
Meghan Markle: sconfitte e calo di popolarità
La popolarità dei Sussex è a livelli bassissimi. Su 3250 persone intervistate in UK, il 48% dei britannici è favorevole a togliere i titoli reali a Meghan ed Harry, il 27% contrario e il restante 25% non lo sa.
Il «Mail on Sunday», trascinato in tribunale per aver pubblicato la lettera della Markle al padre Thomas, potrà basare la sua difesa su «Finding Freedom» lo ha stabilito l’Alta corte di Londra.
Meghan ha fatto causa al Mail on Sunday e al Daily Mail per aver pubblicato stralci della lettera privata ma i giornali potranno appellarsi al fatto che gli stessi sono presenti nel libro a cui l’ex duchessa “non avrebbe partecipato”.
Scacco matto alla duchessa?