Gli inglesi parlano meglio di noi. Per esempio, per dire “imparare a memoria” dicono “to know by heart”. Pensiamo ad una poesia, impararla non vuol dire azionare starmi meccanismi della nostra memoria, impararla vuol dire fissarla nel cuore. E poi loro “ciclo mestruale” – che già solo la parola è un programma – lo chiamano “period”. Sì, e fanno bene. Perché quei giorni là sono così importanti e pesanti ed estenuanti e stressanti che sono un grande, grandissimo periodo no che capita a noi donne una volta a mese.

Per cui, alla fine di tutta questa vita, un premio dovremmo meritarcelo. Perché in 7 giorni al mese nella vita di un uomo non succede proprio nulla, perché il tempo scorre veloce, si lavora, si mangia, si dorme, si vive. Per le donne no. In quei 7 giorni nella vita delle donne si possono conoscere così tante emozioni che se si scontrassero provocherebbero un disastro, un rumore più forte del big bang.

In quei giorni siamo felici, poi però arrabbiate, poi sudiamo e siamo stressate, abbiamo sempre fame ma non vogliamo ingrassare e il non poter mangiare una tavoletta di cioccolato intera ci fa infuriare. In quei giorni i rapporti di amicizia sono messi a dura prova dalla nostra acidità e dalle nostre risposte sgradevoli e scortesi. La nostra vita di coppia risente particolarmente del nostro malumore, che potremmo mollare l’amore da un minuto all’altro.

Ma soprattutto, sette giorni non durano esattamente 168 ore, durano, più o meno, sette anni; perché i giorni di “period” non passano mai. Durante questa settimana il bicchiere lo vediamo sempre mezzo vuoto. La festa della donna è ogni giorno, anche solo per il fatto che sopportiamo cose che gli uomini non potrebbero mai capire. In effetti durante l’anno noi donne sappiamo anche essere normali, sappiamo controllarci e ed essere carine: sono quei 7 giorni che ci distruggono dentro e fuori.

Ci sono dei momenti durante il nostro ciclo mestruale che gli uomini proprio non comprendono.

1. Quando vediamo cibo spazzatura


momenti durante il ciclo mestruale che un uomo non può capire
Il cibo spazzatura è una sfida quotidiana. Come quando sentiamo per strada l’odore delle patatine fritte, o vediamo le ciambelle glassate che ci rendono le braccia tra le vetrine delle pasticcerie. Di solito sappiamo contenerci, libere nelle nostre scelte sappiamo dire no a quel cibo fatto male. Di solito, non sempre. Quando siamo in piena crisi da ciclo siamo pronte a tutto, anche a tracannarci Bocconi di duemila calorie l’uno. Abbiamo la necessità di mangiare tutto quello che sia grasso e che faccia male ma che sia buono.

2. Quando guardiamo una pubblicità


momenti durante il ciclo mestruale che un uomo non può capire
Il ciclo mestruale non ci fa diventare mostruose a livelli paranormali. A volte ci fa anche essere estremante pronte al pianto, con la lacrima facile. Normalmente di fronte ad una pubblicità mediamente noiosa s banale rimaniamo imperturbabili, a tratti annoiate. Ora, immaginiamoci una pubblicità con dei cuccioli di animale o di uomo. Con ogni probabilità una donna sotto ciclo di fronte a questo eccesso di dolcezza, verserà tante lacrime che nemmeno quelle versate durante il Titanic potranno superarle.

3. Cosa succede di notte


momenti durante il ciclo mestruale che un uomo non può capire
Di notte siamo molto sensibili. E se nei giorni “normali” riusciamo a dormire sonni sereni, quando siamo prede del ciclo mestruale, di notte ci passa tutta la nostra vita davanti agli occhi. E pensando a tutto quello che abbiamo fatto, male e bene, a quello che avremmo potuto fare, dire, non fare, non dire, passiamo tutta la notte sveglie. E la mattina dopo ci arrabbiamo perché abbiamo le occhiaie più profonde della storia.

4. Quando dobbiamo sopportare chi ci sta antipatico


momenti durante il ciclo mestruale che un uomo non può capire
Solitamente siamo molto tolleranti, sopportiamo in silenzio, ci sforziamo di capire. La verità è che il litigio è molto femminile e anche l’insofferenza. In quei giorni lì siamo assolutamente insofferenti e se una persona che proprio non sopportiamo ci infastidisce, vorremmo distruggere qualcosa, vorremmo manifestare tutta la nostra antipatia. Iniziamo a brontolare, ad alzare gli occhi al cielo, a sbuffare.

5. Quando dobbiamo fare la lavatrice


momenti durante il ciclo mestruale che un uomo non può capire
Noi donne siamo programmatrici nate. Sappiamo fare più o meno tutto, e sappiamo farlo bene. Sappiamo benissimo, per esempio, quando fare la lavatrice. Durante il periodo mestruale cambia qualcosa. Lasciamo che i panni sporchi si accumulino nel cesto fino a creare un K2 di vestiti, o una Torre di Pisa che pende e poi alla fine, questa sì, va giù. Siamo stanche e rimandiamo.

6. Quando dobbiamo parlare a telefono con i nostri parenti


momenti durante il ciclo mestruale che un uomo non può capire
La calma che ci contraddistingue durante tutto l’anno, o quasi, quando siamo nel “period” la perdiamo del tutto. E le conversazioni al telefono con i attenti ci sembrano interrogatori interminabili fatti di domande assurde e richieste inaccettabili.

7. Quando dobbiamo rispettare una scadenza


momenti durante il ciclo mestruale che un uomo non può capire
Una caratterista femminile è la precisione. Rispettiamo le consegne, siamo instancabili, riusciamo a dormire poche ore e ad essere sempre attive. Tranne in quel periodo. Rispettare una scadenza ci sembra un’impresa impossibile. Il sonno ci occupa tutti i neuroni inscatolati, sentiamo il bisogno incessante di dormire; indugiamo, temporeggiamo, rimandiamo. E quindi la scadenza, alla fine, scade e noi ci arrabbiamo. Tutto per colpa di sette giorni al mese.

8. Quando starnutiamo


momenti durante il ciclo mestruale che un uomo non può capire
Qui è la parte divertente, per gli altri, certo non per noi. Quando starnutiamo e siamo in pieno ciclo mestruale avvertiamo una sensazione difficilmente assimilabile a qualsiasi altro fenomeno naturale. Superiore a qualsiasi onda che urta contro gli scogli, a qualsiasi tempesta esotica, a qualsiasi uragano. È un’esplosione di colore.

9. Come ci sentiamo nei vestiti


momenti durante il ciclo mestruale che un uomo non può capire
I tuoi vestiti preferiti, quelli che quando li indossi pensi a quanto siano favolosi e a quanto tu stia bene, in quei giorni diventano improvvisamente i tuoi peggior nemici. È vero, ci guardiamo allo specchio e vediamo una particolare specie di balenottera in via di estinzione. Vediamo i bottoni del cappotto che chiedono pietà, i jeans che ci stringono in vita, la maglia a collo alto che non copre il doppio mento. Ci vediamo assolutamente brutte, senza mezzi termini. E ci arrabbiamo perché se quelli erano i nostri vestiti preferiti, gli altri saranno proprio una delusione.