Muore oggi Giampiero Galeazzi, 75 anni, famoso volto della tv, della Rai ed ex canottiere.
Era scomparso già da un po’ dagli schermi e forse non tutti sanno che era malato.
L’ultima sua apparizione in tv risale a tre anni fa a Domenica In.
Grande cordoglio da parte di tutti coloro che lo conoscevano ed è stato grande il dispiacere di Mara Venier.
Giampiero Galeazzi causa morte: la malattia segreta
Giampiero Galeazzi come è morto? Aveva una malattia, contro cui ha lottato a lungo.
Nato a Roma il 18 maggio 1946, ha compiuto a maggio 75 anni.
Un grande passato da sportivo, non tutti sanno che fu campione italiano nel singolo di canottaggio nel 1967, e poi una carriera in tv, per lo più sempre sul tema dello sport. Indimenticabile la telecronaca della mitica medaglia d’oro dei fratelli Abbagnale a Seul nel 1988.
Giampiero Galeazzi detto “bisteccone” fu ribattezzato così da Gilberto Evangelisti, che lo farà approdare in Rai, all’epoca era un ragazzo alto e robusto e vedendolo insieme a Gilberto gli chiesero “e chi è ‘sto bisteccone?”
Giampiero era malato di diabete, come lui stesso aveva dichiarato: “Ho il diabete ma non soffro di Parkinson”.
Si era presentato nel 2018 a Domenica In, in carrozzina, lasciando tutti basiti e preoccupati. Diceva: “Sono contento di quello che ho fatto nella mia vita, ora mi manca di fare bene gli ultimi 500 metri”.
Si pentirà poi di essere andato in tv in carrozzina dicendo: “Ho sbagliato a presentarmi in quel modo. La verità è che sono reduce da una operazione al ginocchio sinistro, mi muovo con le stampelle. Lo studio era pieno di cavi e per non rischiare, un assistente ha pensato bene di mettermi su una carrozzina”.
Muore Giampiero Galeazzi: il ricordo di Mara Venier
Giampiero Galeazzi e Mara Venier sono stati una coppia lavorativa, legata da una profonda amicizia.
Oggi è proprio il ricordo di Mara a commuoverci: “Bisteccone mio… se ne va un pezzo importante della mia vita” scrive in un post su Instagram.
I due sono stati per anni colleghi di Domenica In ma soprattutto amici e fu lei a renderlo noto con il soprannome di “bisteccone”.
Con Galeazzi se ne va un pezzo di storia dello sport e della televisione.
Addio Giampiero.