Nadia Toffa è tornata, più forte di prima. E in diretta, alle Iene, ha rivelato a tutti che cosa le è successo.
E’ stato commovente, anche io l’ho guardato e davvero non si poteva restare indifferenti ad una storia come questa ed alle rivelazioni di Nadia, la guerriera che ha sconfitto il cancro.
Nadia Toffa ed il malessere
Tutti ci ricordiamo cosa le è successo: un giorno di lavoro come un altro, un servizio per le Iene, a Trieste, Nadia però si sente affaticata, stanca. Strano per una energica come lei.
Vorrebbe quasi quasi riposarsi. E sviene. La raccolgono nella hall dell’hotel, chiamano l’ambulanza poi la corsa in ospedale.
Da Trieste si parte in elicottero per il San Raffaele, lei è cosciente, ride.
Arriva a Milano, tutti in ansia ad aspettarla. Perchè questo improvviso malore?
Tutti le manifestano solidarietà e lei commossa posta una foto per far sapere che si sta riprendendo.
Nadia Toffa: la guerriera che ha sconfitto il cancro
Ieri, domenica sera, Nadia alle Iene ha svelato tutto: ha avuto un cancro.
Nessuno sapeva cosa le fosse successo, perché lei ha scelto di non rivelarlo se non a cose finite. Eh sì il 6 di febbraio ha finito chemio e radio.
Sorridente e commossa ha detto “Ho avuto un cancro. In questi mesi mi sono curata: prima ho fatto l’intervento, poi la chemioterapia e la radioterapia. L’intervento ha tolto interamente il tumore, ma poteva esserci una piccola cellula rimasta e quindi ho seguito i consigli del medico e ho seguito le cure previste.”
Ha raccontato anche che lo svenimento non era collegato al cancro ma è stato importante perché grazie agli accertamenti si è potuto scoprire il tumore.
Poi ha detto “Ora sto benissimo. E rispetto a quello che mi è successo penso non ci sia assolutamente niente di cui vergognarsi, anzi. Ho solo perso qualche chilo, non mi vergogno neanche del fatto che sto indossando una parrucca, questi non sono i miei capelli. Non vi nascondo che ci sono stati momenti difficili. Quando vedi le prime ciocche di capelli che ti rimangono in mano è un momento molto forte. Mi è venuta in mente Gabriella, la bambina di Taranto che mi aveva raccontato di quanto avesse sofferto quando le erano caduti i capelli dopo che si era ammalata. Gabriella, ti ringrazio, perché ti ho pensato: se ce la fa uno scricciolo come te, allora ce la posso fare anch’io!”.
Come si fa a non commuoversi?
Nadia Toffa ed il suo appello
Ma l’ultima parte del discorso è quella che colpisce di più.
Nadia dice “Spesso per rispetto si tende ad avere una certa delicatezza con la persona che ha avuto un cancro. Invece vi chiedo normalità: continuate a prendermi in giro, a fare tutto come se non fosse successo niente, perché senza volerlo potreste farmi del male. Anche a voi che mi incontrate per strada: trattatemi come sempre, anche criticandomi se lo ritenete. Non trattateci da malati, noi malati di cancro siamo dei guerrieri, dei fighi pazzeschi!”.
Come lei vogliamo rivolgervi un appello: non credete a santoni, cure magiche, pomate e qualsiasi altra cretinata vi propongano, come dice Nadia “le uniche cure contro il cancro sono la chemio e la radio”. E soprattutto essere guerrieri, ridere, divertirsi, non scoraggiarsi e combattere.
Grande Nadia! Forza guerrieri!