I problemi cardiovascolari sono sempre in agguato, ancora di più sotto le feste, specialmente quelle natalizie. Tra cene fuori, banchetti in casa con parenti e amici e serate a far compere tra i mercatini, il cibo, l’alcol e il fumo sono i peggiori alleati per la salute del cuore. Per tale ragione, il giornale on line The Conversation, ha studiato alcuni modi per ridurre, prevenire o ritardare i disturbi cardiovascolari e prendersi cura di questo prezioso muscolo anche a Natale.
La raccolta delle soluzioni è partita da una serie di suggerimenti dell’Organizzazione della Salute mondiale, del National Institute For Care and Excellence, e del Center for Disease Control and Prevention.
Alla fine della ricerca, sono state 5 le soluzioni selezionate. Ve le proponiamo qui di seguito.
Controlli regolari e conoscenza delle possibili malattie genetiche
Secondo uno studio, in Australia, Giappone, Svezia e India, solo il 50% delle persone è andata a fare un controllo sanitario. Questo avrebbe consentito, da parte di chi si è sottoposto alla verifica, di acquisire una consapevolezza, anche se solo in minima parte, di quali abitudini sarebbe opportuno dimenticare per salvaguardare il proprio cuore.
Allo stesso tempo però la coscienza di determinate problematiche è ancora, su base generale, troppo bassa e sarebbe opportuno anche un’attenta analisi della storia genetica della famiglia per prevenire eventuali problemi.
Per ovviare a questa mancanza, l’Inghilterra ha avviato recentemente una procedura di chiamata per il check up, mentre in Scozia si punta sull’imposizione di controlli generici sugli apprendisti che entrano nelle industrie, il che aiuterebbe anche ad ottenere un risparmio di oltre 30 sterline nel corso dei prossimi decenni.
Mangiare cibi sani ed evitare l’uso d’alcol
Sin dagli anni ’90, la dieta mediterranea è stata considerata come una delle più salutari e per questo la sua diffusione è stata incoraggiata anche dalla US Clinic Mayo, in modo particolare per le sue componenti: cibi a base di verdure, grano intero, legumi e noci, grassi salutari come l’olio d’oliva, erbe e spezie, pochi carne rosse e pesce ogni tanto; tra le bevande, vino rosso (senza esagerare).
Ma non è l’unica dieta che garantirebbe di mantenere più a lungo il cuore sano. La moderna Dieta Paleolitica prevede più proteine e carne, meno carboidrati, più verdure povere di amido e alta fibra. Sono quindi esclusi grano, sale, legumi, zucchero raffinato, olio elaborato, caffè e alcol.
Rendere l’ambiente che ci circonda pulito e sereno
È risaputo quanto il fumo, anche passivo, sia nocivo. In alcuni paesi è stato per questo introdotto il divieto di fumare in locali chiusi o senza specifico impianto areazione: tra questi vi è l’Italia. In secondo luogo, si sono aggiunte diverse etichette sui pacchetti di sigarette, che ne indicano la pericolosità per le vie respiratorie e non solo. Ma questo non è bastato: i medici lottano ancora affinché i pazienti smettano di fumare, sopratutto a casa.
Inoltre, uno studio elaborato in Inghilterra dimostra come vivere in ambiente avversi, in cui cattiva qualità dell’acqua, rumore, smog, traffico e immondizia, nonché atti di molestia, razzismo e discriminazione sono protagonisti, possa incidere sulle abitudini delle persone. Infatti chi risulta insoddisfatto del proprio vicinato è generalmente più incline ad adottare atteggiamenti poco salutari per il proprio cuore.
All’origine di disturbi cardiovascolari, potrebbero esservi anche la mancanza di sonno e l’affacciarsi verso realtà dominate dalla criminalità.
Più esercizio ed uso dei trasporti pubblici
Se si vogliono evitare problemi per la salute del cuore, sarebbe opportuno non affidarsi troppo alla comodità dei mezzi che abbiamo oggi a disposizione, quali auto e moto.
Ricerche scientifiche, sopratutto da parte di studiosi indiani e inglesi, hanno dimostrato come condurre uno stile di vita attivo, basato su lunghe camminate, giri in bicicletta e autobus, possa aiutare a ridurre l’emissione di CO2 e pulire dunque gli spazi d’aria comuni nelle aree urbane.
Evitare prodotti artificiali e con elementi chimici
Ci capita spesso di entrare a contatto con prodotti chimici quali lattine, bottiglie, contenitori, materie di plastica e cibo in scatola: se ancora non lo sapevate, questi sono i primi nemici del nostro cuore. Per tale ragione, la Commissione Europea ha studiato un piano per ridurre l’emissione di elementi chimici soprattutto nelle industrie, sostituendoli con risorse biologiche.
Inoltre alcuni paesi, come Danimarca, Nuova Zelanda, Lituania e Canada è stata incrementata la presenza di aeree verdi che possono aumentare l’erogazione di vitamina D, fondamentale per prevenire problemi cardiovascolari.