Come saranno i tanto attesi Oscar 2024? Oggi parliamo di un po’ di curiosità, in primis cosa mangeranno gli attori nella cena di gala.
Parleremo di polemiche che sono sorte sui film in gara, ma anche su quelli esclusi.
E infine vedremo alcuni libri da cui sono stati tratti diversi film.
Oscar 2024: svelato il menù della serata
La cena di gala degli Oscar 2024 ovviamente non poteva non prevedere un menù di eccellenza.
Lo chef è Wolfgang Puck, austro-americano, ed ha rivelato alcuni dettagli. Ad esempio ci sarà del manzo Wagyu, una tipologia di carne giapponese molto pregiata; è previsto ovviamente il caviale.
Non mancheranno l’agnello e l’anatra alla pechinese. Infine verdure e salmone affumicato.
E sorpresa: si potrà ordinare la pizza!
Naturalmente solo dessert raffinati per concludere.
Le polemiche sulla scelta e la lunghezza dei film
Sembra un po’ l’Oscar della polemica quest’anno.
Stephen King, il sommo, si unisce al coro di polemiche su “Barbie” che non è stata mezza in lizza.
Greta Gerwig e Margot Robbie non sono nemmeno state prese in considerazione.
“Le nomination agli Oscar e i gusti cinematografici del pubblico si sono separati” ha commentato lo scrittore.
Anche Oliver Stone è rimasto sorpreso dall’esclusione di Barbie e lamenta la lunghezza di alcuni film, come John Wick che l’avrebbe fatto addormentare. Ma su questo ci torneremo.
Whoopi Goldberg ha indirettamente risposto a King dicendo: “Vi do una notizia: non possono vincere tutti“ ed a quanto pare non è per niente dispiaciuta dell’esclusione di Barbie. “Non si tratta di élite, votiamo tutti per il miglior film. Semplicemente, a volte non ottieni tutto quello che vorresti ottenere.”
Hugh Grant invece ha sottolineato come i film in gara siano troppo lunghi, da “Oppenheimer” 3 ore a Povere creature” 2 ore e 21’ a “Killer of the flowers moon” con 3 ore e 26’.
Polemics smontata da chi gli ricorda che ci sono stati ben altri film da Oscar molto lunghi e molto premiati come “Via col vento” e “Ben Hur”.
Oscar 2024: i film tratti da libri
In pole position abbiamo il tanto atteso “Povere creature!” tratto dal romanzo gotico di Alasdair Gray scritto nel 1992 .
Poi c’è “Killers of the Flower Moon” ispirato dal libro “Gli assassini della Terra Rossa” (un’inchiesta su alcuni omicidi che sono avvenuti a Osage Country in Oklahoma).
E infine abbiamo “Oppenheimer” tratto dalla biografia “Prometeo Americano” che racconta la vita del fisico J. Robert Oppenheimer inventore della bomba atomica.